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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Numeri - 5

Numeri 5

Separare le persone in stato di impurità rituale

1Il Signore disse a Mosè:
«Comanda agli Israeliti di mandar via dall’accampamento tutti quelli che si trovano in stato di impurità rituale, perché colpiti dalla lebbra o da una perdita agli organi genitali o perché hanno toccato un cadavere.
Rimandi
5,2 colpiti di lebbra Lv 13,45-46.
Dovrete tenerli separati, lontano da voi, siano uomini, siano donne, se non sia contaminato l’accampamento, dove io sono presente in mezzo a voi».
Rimandi
5,3 Dio è presente in mezzo al popolo Lv 15,31+.
4Gli Israeliti eseguirono l’ordine dato dal Signore a Mosè e fecero allontanare dall’accampamento tutti quelli che si trovavano in stato di impurità rituale.
Riparazione dei danni fatti

5Poi il Signore disse a Mosè
di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni: «Se un uomo o una donna reca danno a qualcun altro, si rende colpevole di una colpa grave nei confronti del Signore.
Rimandi
5,6 colpevole davanti al Signore Lv 5,15.
Deve pertanto riconoscere la colpa commessa e restituire l’oggetto sottratto al legittimo proprietario; gli darà poi in aggiunta un quinto del valore del danno arrecato.
Rimandi
5,7 deve restituire Lv 5,24.
8Se il proprietario è morto, senza lasciare nessun parente prossimo al quale si possa riparare il danno, la restituzione va fatta al Signore e per questo sarà consegnata al sacerdote. Il colpevole dovrà anche offrire in riparazione un capro perché il sacerdote compia in suo favore il sacrificio per il perdono dei peccati.
«La parte prelevata dalle offerte sacre presentate dagli Israeliti apparterrà al sacerdote.
Rimandi
5,9 offerte sacre Lv 5,14-16; 22,10-16.
Ognuno dispone di quello che consacra al Signore: se lo dà al sacerdote, allora appartiene a lui».
Note al Testo
5,10 Testo ebraico per noi oscuro, traduzione incerta.
Norme in caso di sospetto adulterio

11Il Signore disse a Mosè
12di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni:
«Supponiamo che una donna sposata si sia comportata male e sia stata infedele a suo marito.
13Per aver avuto di nascosto rapporti con un altro uomo si è disonorata. Suo marito non ha nessuna prova, perché non ci sono stati testimoni dell’adulterio e nessuno l’ha colta sul fatto;
14tuttavia il marito la sospetta di infedeltà. Può anche capitare un altro caso: un uomo sospetta che sua moglie si sia disonorata, mentre non c’è stato nulla.
In tutti e due i casi, l’uomo condurrà sua moglie dal sacerdote e porterà l’offerta dovuta in questa occasione, ossia due chili di farina d’orzo. Ma non verserà olio sulla farina né vi aggiungerà nemmeno l’incenso, perché si tratta di un’offerta fatta a causa di un sospetto, per una colpa che vuole denunziare.
Rimandi
5,15 non verserà olio Lv 5,11.
16«Il sacerdote condurrà la donna alla presenza del Signore.
Prenderà dell’acqua santa, in un’anfora di argilla; raccoglierà un po’ di polvere dal pavimento dell’Abitazione e la getterà nell’acqua.
Note al Testo
5,17 acqua santa: il senso dell’espressione è incerto; non si sa se si tratta di acqua conservata nel santuario oppure di acqua proveniente da una sorgente sacra.
Poi, alla presenza del Signore, il sacerdote le scioglierà i capelli e le metterà in mano le offerte di denunzia del peccato, portate dal marito a causa del sospetto che ha. Il sacerdote terrà in mano l’acqua amara che rende maledetti i colpevoli
Rimandi
5,18 l’acqua amara cfr. Es 15,23-25.
Note al Testo
5,18 le scioglierà i capelli: altri: toglierà il velo dal capo della donna; togliere il velo dal capo era probabilmente un segno di penitenza, derivato da un gesto di lutto (vedi Levitico 10,6). — acqua amara: è l’acqua santa (vedi v. 17) mescolata con polvere.
19ed esigerà dalla donna di prestare giuramento, e le dirà: “Se non è vero che un altro uomo ha avuto rapporti con te, se non ti sei disonorata e non hai tradito tuo marito, quest’acqua amara non ti farà alcun male.
20Ma sarà diversamente se ti sei davvero disonorata, hai tradito tuo marito e hai avuto rapporti con un altro uomo”.
Il sacerdote farà prestare alla donna il giuramento con il quale si attira la maledizione e proseguirà con queste parole: “Il Signore ti castighi: ti renda sterile e faccia gonfiare il tuo ventre; i tuoi concittadini ti portino come esempio quando scagliano maledizioni!
Rimandi
5,21 imprecazione Is 65,15; Ger 42,18.
22Quest’acqua di maledizione penetri dentro i tuoi intestini, faccia gonfiare il tuo ventre e ti renda sterile”. La donna risponderà: “Amen: avvenga come hai detto!”.
«Il sacerdote scriverà questa formula di maledizione su un foglio e lo immergerà nell’acqua amara per cancellarvi le parole.
Rimandi
5,23 per cancellarvi le parole cfr. Ez 2,8-3,3.
24Prima di dar da bere alla donna l’acqua amara della maledizione, che penetrando in lei le lascerà la bocca amara,
25il sacerdote prenderà dalle sue mani l’offerta portata dal marito a causa del suo sospetto, la presenterà con il gesto rituale al Signore e la porterà verso l’altare.
Prenderà un pugno di farina, e lo farà bruciare sull’altare come memoriale. Poi farà bere l’acqua alla donna.
Note al Testo
5,26 memoriale: vedi nota a Levitico 2,2.
27Quando essa avrà bevuto l’acqua, accadrà questo: se si è davvero disonorata e ha tradito suo marito, l’acqua amara della maledizione penetrerà nei suoi intestini, farà gonfiare il suo ventre, ed essa diventerà sterile; i suoi concittadini la porteranno come esempio quando pronunzieranno maledizioni.
28Ma se invece la donna è innocente e non ha nessuna colpa, non le capiterà niente, e potrà ancora avere figli.
29«Questa legge sulla gelosia riguarda la donna infedele, che si è disonorata tradendo suo marito
30e anche quella soltanto sospettata dal marito geloso. L’uomo farà comparire sua moglie alla presenza del Signore, e il sacerdote eseguirà tutte le prescrizioni di questo rito.
31Allora il marito non avrà nessuna colpa; la donna invece, se è colpevole, ne subirà le conseguenze».

Rimandi

5,2 colpiti di lebbra Lv 13,45-46.
5,3 Dio è presente in mezzo al popolo Lv 15,31+.
5,6 colpevole davanti al Signore Lv 5,15.
5,7 deve restituire Lv 5,24.
5,9 offerte sacre Lv 5,14-16; 22,10-16.
5,15 non verserà olio Lv 5,11.
5,18 l’acqua amara cfr. Es 15,23-25.
5,21 imprecazione Is 65,15; Ger 42,18.
5,23 per cancellarvi le parole cfr. Ez 2,8-3,3.

Note al Testo

5,10 Testo ebraico per noi oscuro, traduzione incerta.
5,17 acqua santa: il senso dell’espressione è incerto; non si sa se si tratta di acqua conservata nel santuario oppure di acqua proveniente da una sorgente sacra.
5,18 le scioglierà i capelli: altri: toglierà il velo dal capo della donna; togliere il velo dal capo era probabilmente un segno di penitenza, derivato da un gesto di lutto (vedi Levitico 10,6). — acqua amara: è l’acqua santa (vedi v. 17) mescolata con polvere.
5,26 memoriale: vedi nota a Levitico 2,2.