Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Osea - 13
Osea 13
È la fine per Israele
1Una volta, quando Èfraim parlava, gli altri in Israele avevano paura. Era il più importante, comandava in Israele. Ma poi ha peccato, ha adorato il dio Baal e ha perso la sua autorità. Ora gli abitanti di Èfraim continuano a peccare e si sono costruiti idoli d’argento, frutto della loro fantasia e fatti con le loro mani. Dicono: «Offrite loro sacrifici», e mandano baci a statue di vitelli.
Rimandi
13,2
idoli falsi Os 8,5-6+.
Note al Testo
13,2
Dicono: «Offrite… di vitelli; altri: «Scannano uomini, baciano vitelli».
«È come un figlio stupido: non si decide a uscire dal ventre della madre quando ormai è il momento e arrivano i dolori del parto.
Rimandi
13,14
Preparati a castigarli, morte 1 Cor 15,55.
Note al Testo
13,14
Preparati a castigarli, morte: in 1 Corinzi 15,55 Paolo cita questa frase, ma secondo l’antica traduzione greca, dove le si fa assumere un senso positivo (dov’è o morte la tua vittoria?).
Rimandi
Note al Testo