Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Proverbi - 9
Proverbi 9
La Sapienza invita al banchetto
La Sapienza ha costruito la sua casa,
adornata con ∆sette colonne.
                        
                                                                        
                                Note al Testo
                                
                
        
                
                9,1
                La Sapienza: vedi nota a 1,20. — sette colonne: l’accenno alle colonne fa pensare a un palazzo reale o a un tempio.
        
    
                                ha già preparato la sua tavola.
Ha mandato le sue serve a fare gli inviti
dai punti più alti della città.
Agli ignoranti la Sapienza dice:
«Venite e mangiate il mio pane,
bevete il vino che ho preparato;
6se volete vivere felici
non frequentate gli stolti
e prendete la via dell’intelligenza».
Il saggio e l’orgoglioso
Se correggi un ignorante, ti disprezzerà;
se rimproveri un malvagio, ti insulterà.
8Non far rimproveri a un arrogante
se non vuoi farti odiare.
Se fai rimproveri a un saggio,
ti sarà riconoscente.
9Da’ consigli al saggio e diventerà ancor più saggio,
istruisci il giusto e imparerà sempre di più.
La migliore sapienza è il rispetto di Dio
la conoscenza di colui che è santo rende sapienti.
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                9,10
                rispetto (timore) di Dio e sapienza Prv 1,7; 2,5; 15,33; Sal 111,10+; Sir 1,14.16; cfr. Prv 8,13+; 10,27.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                9,10
                rispetto di Dio: vedi nota a 2,5.
        
    
                                per mezzo mio avrai una lunga vita.
se tu sei arrogante, avrai tutto da perdere.
L’invito della Follia
La Follia è una donna irrequieta,
sciocca e ignorante.
14Essa siede sulla porta della sua casa,
su un trono, nella parte alta della città,
15per invitare i passanti
che vanno dritti per la loro strada.
16«Venite a me, — dice, — gente inesperta!».
E agli stolti dice:
17«L’acqua proibita è sempre più dolce
e il pane preso di nascosto è il più gustoso».
18Le sue vittime non sanno che là c’è la morte,
i suoi invitati sono già nel mondo dei morti.
Rimandi
Note al Testo
 
                             
                                         
                                         
                                         
                                         
                                        