Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 141
Salmi 141 140
140
Supplica del giusto nella tentazione
Salmo di Davide.
Signore, ti chiamo, vieni presto in mio aiuto;
tendi l’orecchio alla mia voce che ti invoca.
La mia preghiera sia incenso che sale fino a te;
siano offerta della sera le mie mani alzate.
Rimandi
141,2
mani alzate Sal 28,2+.
Note al Testo
141,2
offerta della sera: cioè come il sacrificio che si offriva a Dio alla sera nel tempio di Gerusalemme.
sorveglia la porta delle mie labbra.
4Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male
e diventi complice dei malvagi;
fammi stare lontano dai loro banchetti.
Il giusto mi rimproveri, ma sia clemente nel punirmi:
questo sarà per me olio profumato:
il mio capo non lo rifiuti.
La continua malvagità degli uomini
non farà tacere la mia preghiera.
Cadranno nelle mani di Dio, Roccia d’Israele;
essi ridevano quando mi sentivano dire:
come una macina infranta per terra».
I miei occhi guardano a te, Dio e Signore;
in te mi rifugio, non lasciarmi morire.
preparati da gente malvagia.
io passerò oltre senza alcun rischio.
Rimandi
Note al Testo