Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 73
Salmi 73 72
72
Meditazione: la presunzione dei malvagi
Salmo di Asaf.
Com’è buono Dio con Israele,
com’è buono con i puri di cuore!
Rimandi
Note al Testo
73,1
Asaf fu il capostipite di uno dei gruppi responsabili della musica sacra nel tempio (vedi 1 Cronache 16,5-7.37; 25,1-2). Oltre al Salmo 50, sono collegati a lui i Salmi 73-83.
un attimo, e sarei caduto.
Quando ho visto il successo dei malvagi,
li ho invidiati, quegli arroganti.
4Non hanno preoccupazioni di morte,
il loro corpo è integro e sano,
5non conoscono le pene degli uomini,
non soffrono come gli altri.
L’orgoglio è per loro un ornamento,
la violenza è il loro costume.
dal loro cuore trabocca cattiveria.
ti guardano dall’alto e ti minacciano.
9Con la loro bocca arrivano al cielo,
la loro lingua va per tutta la terra.
Per questo il popolo li segue
e beve senza misura alla loro fonte.
Conosce forse qualcosa l’Altissimo?».
raccolgono ricchezze e se la passano bene.
Invano dunque ho serbato retto il mio cuore,
e in segno di innocenza ho lavato le mie mani,
se poi ogni giorno subisco correzioni,
ogni mattina ricevo un castigo.
tradirei la generazione dei tuoi figli.
16Volevo capire tutto questo,
ma era troppo difficile per me.
17Ho capito quale sarà la loro fine
quando sono andato al santuario di Dio.
18Ecco, tu li fai scivolare,
li fai andare in rovina.
19In un attimo sono distrutti,
finiti e spazzati via dallo spavento.
Come un sogno, quando ci si sveglia
la loro immagine è svanita, Signore.
ed era tormentato il mio cuore,
ero solo uno sciocco, non ti capivo,
ero stupido come una bestia.
Note al Testo
73,22
bestia: l’ebraico pensa qui a una bestia particolare, quella che viene descritta in Giobbe 40,15-22 (vedi nota a Giobbe 40,15).
tu mi hai preso per mano,
con il tuo consiglio mi guiderai
e poi mi riceverai nella gloria.
25Chi ho in cielo all’infuori di te?
Con te, null’altro desidero sulla terra!
Anche se il corpo e la mente vengono meno,
tu sei la roccia della mia vita,
la mia ricchezza per sempre, o Dio.
e tu distruggi chi ti abbandona.
Note al Testo
73,27
ti abbandona: l’ebraico ha un’espressione molto dura: chi si prostituisce lontano da te, con cui si indica colui che tradisce il Signore dedicandosi al culto di altre divinità (vedi Osea 1,2).
trovo nel Signore il mio rifugio,
per poter celebrare tutte le sue opere.
Rimandi
Note al Testo