Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 24
Siracide 24
Elogio della sapienza
La sapienza fa l’elogio di se stessa
e proclama la sua gloria in mezzo al suo popolo.
Rimandi
24,1
elogio della sapienza Gb 28; Prv 1,20-33; 8; 9,1-6; Bar 3,9-4,4.
Note al Testo
24,1
Il titolo Elogio della sapienza compare in alcuni manoscritti greci.
e loda se stessa ∆alla presenza dell’Onnipotente:
e ho ricoperto la terra come un vapore.
e il mio trono era sorretto da una colonna di nubi.
e ho camminato negli abissi più profondi.
su tutti i popoli e le nazioni.
7Ho cercato da tutte le parti dove riposare,
e in quale territorio potevo stabilirmi.
Allora il creatore dell’universo mi ha dato un comando,
chi mi ha creato ha deciso dove devo abitare.
Disse: “Vai ad abitare tra i discendenti di Giacobbe,
e prendi possesso di Israele come tua eredità”.
per tutti i secoli non verrò meno.
dove lui era presente,
così mi sono stabilita sul monte Sion;
11mi ha fatto abitare a Gerusalemme
e mi ha dato la responsabilità in questa città che egli ama.
Ho messo le mie radici in un popolo glorioso,
scelto dal Signore come suo speciale possesso;
come un cipresso sui monti dell’Ermon,
come le piante di rose a Gerico,
come un ulivo rigoglioso nelle campagne
e come un platano sono cresciuta.
come una pianta di mirra finissima,
come le resine profumate di gàlbano, onice e storace,
e come nuvola di incenso nella tenda santa.
Note al Testo
24,15
Benché alcuni dei profumi qui elencati non siano identificabili con chiarezza, va notato che essi sono usati anche da Mosè per preparare l’olio della consacrazione e il profumo da bruciare nella tenda dell’incontro nel deserto (Esodo 30,22-33.34-38).
e i miei rami sono splendidi e belli a vedersi.
17Come la vite ho prodotto bei germogli,
così i miei fiori hanno dato un ottimo raccolto.
18Io do la vita all'amore vero, al rispetto di Dio,
alla sua conoscenza e alla forza di sperare in lui.
Dio mi ha regalato per sempre ai miei figli,
cioè a coloro che egli ha scelto.
Venite da me, voi che mi desiderate,
e mangiate i miei frutti a volontà.
e possedermi è una vera delizia.
e chi si disseta da me continuerà a cercarmi.
22Chi mi ascolta non avrà da vergognarsi
e quelli che lavorano con me non sbagliano».
La sapienza è la Legge
La sapienza si identifica con il libro dell’alleanza
che il Dio altissimo ha fatto con noi,
cioè la legge che Mosè ci ha prescritto
e che le assemblee degli Israeliti conservano come un’eredità.
state uniti a lui perché possa darvi forza.
Il Signore, l’Onnipotente, è l’unico Dio,
non c’è nessun altro che possa salvarvi.
come il fiume Pison in piena
e come il Tigri nella stagione dei primi frutti.
Note al Testo
24,25
Pison: i fiumi ricordati qui sono quelli del racconto di Genesi 2,11-14 (vedi note).
come il Giordano al momento delle messi;
e riversa l’istruzione a grandi ondate, come fanno il Nilo
e il Ghicon al tempo della vendemmia.
dal primo all’ultimo nessuno ci riesce,
perché i pensieri della sapienza sono più grandi dell’oceano,
e i suoi progetti più profondi dell’abisso.
che riceve l’acqua dal fiume
e la porta in un giardino.
Mi ero detto:
«Voglio irrigare il mio giardino e innaffiare la mia aiuola»;
ma poi il mio canale è diventato un fiume e il fiume un mare.
32I miei insegnamenti saranno ancora luminosi come l’aurora,
e li farò arrivare molto lontano.
33Come un profeta, anch’io effonderò il mio insegnamento,
per lasciarlo anche alle generazioni future.
Ecco: io compio queste fatiche non solo per me,
ma anche per tutti quelli che cercano la sapienza.
Rimandi
Note al Testo