Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 44
Siracide 44
Elogio degli antenati
Ora facciamo l’elogio di uomini gloriosi,
gli antenati del nostro popolo.
Rimandi
44,1
elogio degli antenati 1 Mac 2,51-64; Eb 11.
Note al Testo
44,1
Alcuni manoscritti greci ed ebraici portano il titolo: Elogio degli antenati. Nei capitoli 44-50 l’autore celebra la storia d’Israele attraverso i suoi personaggi più famosi, dopo aver esaltato nel brano precedente (42,15-43,33) le meraviglie della creazione. I versi 1-15 del capitolo 44 formano l’introduzione di tutta questa sezione e secondo alcuni nei versi 2-9 l’autore estenderebbe lo sguardo a tutti gli uomini famosi dell’antichità, anche al di là dei confini d’Israele.
ha mostrato in essi la sua gloria fin dall’antichità.
3Ci furono re capaci di governare,
famosi per la loro potenza,
altri furono esperti nel dare consigli,
e hanno parlato con carica profetica.
4Ci furono capi in grado di far camminare il popolo,
come maestri e guide intelligenti
e come educatori che insegnano la sapienza.
5Hanno inventato melodie molto belle
e scritto testi poetici.
6Ci furono uomini ricchi e dotati di forza
che vissero tranquilli nelle loro case.
7In vita, tutti ricevettero onori e lodi
dai loro contemporanei.
Alcuni di loro hanno lasciato un buon ricordo,
ancora oggi noi li lodiamo.
non hanno lasciato traccia, come chi non è mai esistito:
sì, è come se non fossero mai vissuti,
essi e i loro figli.
10Ma non è così per questi uomini generosi,
e noi li ricordiamo per le loro opere.
11I loro beni sono passati ai figli
e la loro eredità ai loro discendenti,
12che rispettano le alleanze
e insegnano così anche ai loro figli.
13La loro discendenza continuerà per sempre
e la loro fama non sarà mai cancellata;
14i loro corpi furono sepolti in pace,
ma il loro ricordo è vivo da una generazione all’altra.
La loro sapienza sarà sulla bocca di molti popoli
e l’assemblea dei fedeli farà il loro elogio.
Enoc
Nella sua vita Enoc fu gradito al Signore
ed egli lo trasportò in cielo.
Per tutti egli resta un ∆modello di fedeltà al Signore.
Rimandi
Note al Testo
44,16
Di Enoc si parla ancora in 49,14. — Invece di modello di fedeltà al Signore l’ebraico ha: un segno di scienza. Nella letteratura apocalittica Enoc è l’inventore della scrittura e dell’astronomia, e possiede la conoscenza dei segreti naturali e soprannaturali.
Noè
Noè fu un uomo giusto e perfetto;
Dio lo prese in considerazione quando castigò gli uomini.
Grazie a lui la vita umana poté continuare,
nonostante il diluvio.
si impegnò a non più distruggere la vita con il diluvio.
Abramo
Il grande Abramo fu padre di molti popoli:
niente ha mai oscurato la sua gloria.
ed entrò in alleanza con lui.
Nel suo corpo portò il segno dell’alleanza
e restò fedele anche nel momento della prova.
Rimandi
44,20
nel suo corpo il segno dell’alleanza Gn 17,10-14.23-27. — fedele nel momento della prova Gn 22,1-18; 1 Mac 2,52; Eb 11,17-19.
Note al Testo
44,20
L’autore allude alla Circoncisione segno dell’alleanza (vedi Genesi 17,10-14.23-27), e alla disponibilità di Abramo quando Dio gli chiese di sacrificargli il suo figlio unigenito Isacco (vedi Genesi 22,1-18).
di benedire le nazioni per mezzo dei suoi discendenti:
promise di dargli discendenti
numerosi come la polvere della terra,
di portare alle stelle i suoi figli
e di dare loro un territorio
che va da un mare all’altro,
e dall’Eufrate sino ai confini della terra.
Isacco e Giacobbe
Per amore di Abramo, Dio confermò le sue promesse
anche al figlio Isacco.
Poi Dio trasmise a Giacobbe
l’alleanza e la ∆benedizione per tutti gli uomini.
Sì, egli confermò la sua benedizione
e gli diede in dono la terra promessa,
e la distribuì alle dodici tribù.
Mosè
∆Dalla discendenza di Giacobbe, Dio suscitò un servo buono
ben visto agli occhi di tutti.
Rimandi
44,22-23
promesse a Isacco Gn 17,19; 26,3-5.24. — alleanza Gn 28,13-15. — egli confermò Gn 27,27-29. — dodici tribù Gn 49,1-27.
Note al Testo
44,22-23
alleanza: vedi Genesi 28,12-15. — benedizione: vedi Genesi 27,27-29. — della discendenza… tutti: alcuni ritengono che queste due righe non si riferiscano al brano seguente e parlino quindi non di Mosè, ma di Giuseppe, figlio di Giacobbe.
Rimandi
Note al Testo