Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 5
Siracide 5
I soldi possono ingannarti
Non avere fiducia nelle tue ricchezze
fino a dire: «Sono potente».
seguendo tutti i desideri del tuo cuore.
Non dire: «Nessuno imporrà su di me il suo potere»,
perché il Signore interverrà e farà giustizia.
Non dire: «Ho peccato, eppure non mi è capitato niente»:
ciò dipende solo dal fatto che Dio è paziente.
Rimandi
5,4
non mi è capitato niente Qo 8,11-14. — Dio è paziente Sir 18,11-12; Rm 2,4; 3,25-26; cfr. Sir 35,22.
da accumulare colpa su colpa.
Non illuderti dicendo: «La misericordia del Signore è grande,
egli perdonerà i miei molti peccati».
È vero, il Signore perdona, ma sa anche punire
e farà sentire al peccatore il peso della sua collera.
Se hai peccato, ritorna subito al Signore,
senza rimandare da un giorno all’altro,
perché l’ira del Signore s’abbatterà d’improvviso,
e può distruggerti al momento del giudizio.
Non contare sui guadagni disonesti
perché, quando ne avrai bisogno, non ti serviranno più a niente.
Attento a come parli
Non essere come il peccatore e il bugiardo
che vagliano il grano a ogni vento
e se ne vanno per tutte le strade.
e quando parli non fare il doppio gioco.
Sii pronto ad ascoltare,
ma riflessivo e calmo nel rispondere.
Se sai come stanno le cose, rispondi;
se no, tieni la bocca chiusa.
Il parlare infatti può procurare gloria, ma anche disonore,
e con la lingua ci si può scavare la fossa.
e con la tua lingua non intrappolare gli altri.
Come c’è la vergogna per il ladro,
così c’è il disprezzo per il bugiardo.
15Guardati dal fare del male,
sia nelle grandi sia nelle piccole cose,
Rimandi
Note al Testo