Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - 2 Corinzi - 11
Seconda Lettera ai Corinzi 11
Paolo e i falsi *apostoli
Per un attimo vorrei che mi lasciaste parlare come se fossi pazzo. Permettetemelo dunque!
Rimandi
11,2
gelosia di Dio Es 20,5; Dt 4,24; 1 Cor 10,22. — Vi ho promesso in matrimonio a un solo sposo Ef 5,25-26; Ap 19,7; 21,2-9.
Forse la mia colpa è di essermi abbassato perché voi siate innalzati e di avervi annunziato gratuitamente la parola di Dio.
Rimandi
11,7-9
annunziare gratuitamente la parola di Dio At 18,3; 20,33-35; 1 Cor 4,12; 9,12.18; 2 Cor 12,13; Fil 4,15-18.
12Ma continuerò a comportarmi così per togliere ogni pretesto a quelli che vogliono vantarsi ed essere uguali a me. Non sono altro che falsi *apostoli che lavorano con inganno e si fingono apostoli di Cristo.
Le sofferenze dell’apostolo
Lo ripeto: nessuno mi consideri pazzo. Oppure, se mi credete tale, sopportatemi come si sopporta un pazzo, perché anch’io possa vantarmi un poco.
A ogni modo, se quelli osano vantarsi di qualcosa (parlo proprio da pazzo), mi vanterò anch’io.
Essi sono Ebrei? Lo sono anch’io!
Sono Israeliti? Anch’io!
Sono discendenti di Abramo? Anch’io!
Sono servi di Cristo? Ebbene, dirò uno sproposito: io lo sono più di loro.
Io ho lavorato più di loro; sono stato in prigione più di loro; sono stato picchiato più di loro.
Più di loro ho affrontato pericoli mortali:
Rimandi
11,23-27
prove dell’apostolo 2 Cor 7,5+.
11,23
servo di Cristo 1 Cor 15,10. — l’apostolo in prigione At 16,23; 1 Cor 15,32; Fil 1,7.13; Ef 3,1; 4,1; Col 4,18; Fm 1.9.
Note al Testo
11,24
trentanove, e non quaranta, perché gli Ebrei non volevano rischiare di oltrepassare il massimo di quaranta colpi, prescritto da Deuteronomio 25,3.
E ancora: lunghi viaggi a piedi, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli da parte degli Ebrei e dei pagani, pericoli nelle città, nei luoghi deserti e sul mare, pericoli da parte dei falsi fratelli.
27Ho sopportato duri lavori ed estenuanti fatiche; ho trascorso molte notti senza potere dormire; ho patito la fame e la sete; parecchie volte sono stato costretto a digiunare; sono rimasto al freddo e non avevo di che coprirmi. 28E, oltre a tutto questo, ogni giorno ho avuto il peso delle preoccupazioni per tutte le comunità.
Se qualcuno è in difficoltà, io soffro con lui. Se qualcuno è debole nella fede, io sono tormentato per lui.
Rimandi
11,32-33
Paolo fugge da Damasco At 9,24-25.
Note al Testo
11,32
Areta: dal 9 a.C. al 40 d.C. fu re della Nabatèa, territorio che si estendeva a sud della Palestina.
Rimandi
Note al Testo