Interconfessionale - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 16
Apocalisse 16
Quindi udii una voce potente venire dal santuario, e dire ai sette *angeli: «Andate a versare sulla terra le sette coppe del terribile castigo di Dio».Il primo angelo andò a versare la sua coppa sulla terra: su tutti gli uomini che avevano il marchio del mostro e avevano adorato la sua immagine, si formò una piaga dolorosa e maligna.
«Signore santo, che sei e che eri,
ti sei mostrato giusto giudice:
e dei *profeti che parlavano per tuo incarico
tu hai dato loro sangue da bere.
Hanno avuto quel che si meritavano».
Rimandi
16,6
il sangue di quelli che ti appartengono e dei profeti Mt 23,35-37; Ap 17,6; 18,24; 19,2. — hai dato loro sangue da bere Is 49,26.
Il quinto angelo versò la sua coppa sul trono del mostro e il regno del mostro piombò nell’oscurità. La gente si mordeva la lingua per il dolore,
Il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate: il fiume si prosciugò e si formò una strada, pronta per i re dell’oriente.
State attenti però: il Signore dice: «Io vengo all’improvviso, come un ladro». Beato chi è sveglio e ha i suoi vestiti a portata di mano! Non gli toccherà andare in giro nudo e vergognarsi davanti alla gente.
Note al Testo
16,16
Armaghedòn: cioè montagna di Meghiddo. La città cananea di Meghiddo si trovava all’estremità est della catena del monte Carmelo e fu teatro di sanguinose battaglie (vedi Giudici 5,19; 2 Re 23,29).
Allora si videro lampi seguiti da scoppi di tuono e ci fu un violento terremoto. Da quando gli uomini esistono sulla terra non si era avuto un terremoto così violento.
Rimandi
Note al Testo