Interconfessionale - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 22
Apocalisse 22
Poi l’*angelo mi mostrò il fiume dell’acqua che dà vita, limpido come cristallo, che sgorgava dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città, da una parte e dall’altra del fiume, cresceva l’albero che dà la vita. Esso dà i suoi frutti dodici volte all’anno, ogni mese il suo frutto. Il suo fogliame guarisce le nazioni. Dio toglierà ogni maledizione dalla terra. Nella città ci sarà il trono di Dio e dell’Agnello, e i suoi servi l’adoreranno.Il ritorno del Signore è vicino
6L’*angelo mi disse: «Queste parole sono vere e degne di fede. Il Signore, che ispira i *profeti, ha mandato il suo angelo per far vedere, a quelli che lo servono, tutto ciò che deve accadere tra poco».
Gesù dice: «Io sto per venire. Beato chi prende a cuore il messaggio di Dio contenuto in questo libro!».
Rimandi
22,7
Io sto per venire Ap 2,16+.
Note al Testo
22,7
sto per venire: è il risuscitato che parla (vedi vv. 12.16; ecc.).
Rimandi
22,15
Fuori i cani 1 Cor 6,9-10; Ap 21,8.
Note al Testo
22,15
i cani: con questo termine si indicano i depravati (vedi Filippesi 3,2).
Epilogo
«Io, Gesù, ho mandato il mio *angelo a portarvi questo messaggio per le chiese. Io sono il germoglio e la discendenza di Davide, la splendida stella del mattino».
Chi ha sete venga: chi vuole l’acqua che dà la vita ne beva gratuitamente!
Gesù conferma la verità di questo messaggio e dice: «Sì, sto per venire».
*Amen. Vieni, Signore Gesù!
Rimandi
22,20
sto per venire Ap 2,16+.
Note al Testo
22,20
Vieni, Signore Gesù: vedi 1 Corinzi 16,22 e nota.
Rimandi
Note al Testo