Interconfessionale - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti - 13
Atti degli Apostoli 13
Nella comunità di Antiòchia vi erano ∆alcuni che predicavano e insegnavano. Erano: Bàrnaba e Simeone, soprannominato il Niger, Lucio di Cirène e Manaèn, compagno d’infanzia di Erode, e Saulo.
Rimandi
13,1
la comunità At 5,11+. — profeti nella chiesa At 11,27+. — coloro che sono incaricati di insegnare 1 Cor 12,28; Ef 4,11; Eb 5,12; Gc 3,1. — Bàrnaba At 4,36.
Note al Testo
13,1
Antiòchia: vedi nota a 11,19. — alcuni che predicavano e insegnavano: oppure: profeti e dottori: si tratta di ministeri particolari per comunità cristiane di origine pagana (vedi anche Efesini 2,20; 3,5; Atti 11,27; 15,32; 21,10).
Rimandi
13,2
Mettetemi da parte At 9,15; Gal 1,15-16. — perché li ho destinati a una missione At 14,26.
Note al Testo
13,2
La missione: (nel testo greco l’opera così caratterizzata anche in 14,26), si identifica per ora con il primo viaggio missionario di Paolo e Bàrnaba. Per il suo inizio la comunità credente si raccoglie nella preghiera (nel testo greco: liturgia) e nel digiuno prima di procedere all’imposizione delle mani sui due missionari.
Bàrnaba e Saulo nelle città di Cipro
Mandati dallo *Spirito Santo, Bàrnaba e Saulo andarono nella città di Selèucia e di qui si imbarcarono per Cipro.
Rimandi
13,4
per Cipro At 15,39.
Note al Testo
13,4
Selèucia: è il porto di Antiòchia, di fronte all’isola di Cipro.
Rimandi
13,6-8
opposizione alla parola di Dio 2 Tm 3,8.
Note al Testo
13,6-8
governatore: il suo titolo era quello di proconsole, alto funzionario romano messo a capo di una provincia.
Rimandi
13,10
sconvolgere i progetti di Dio Prv 10,9.
Note al Testo
13,10
Tu sei… malizia: altri: O uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia…
Paolo e Bàrnaba ad Antiòchia, in Pisidia
Paolo e i suoi compagni lasciarono la città di Pafo e giunsero a Perge, città della Panfilia. Qui ∆Giovanni si separò da loro per ritornare a Gerusalemme.
Rimandi
13,13
Giovanni Marco At 12,12+.
Note al Testo
13,13
Panfilia: regione sulla costa meridionale dell’Asia Minore. — Giovanni: è Giovanni Marco come in Atti 12,12.25; 13,5.
Rimandi
13,15
lettura (culturale) della Legge At 15,21. — omelia dopo la lettura Lc 4,16-22.
Note al Testo
13,15
Legge… profeti: vedi nota a Luca 16,16.
Rimandi
13,21
chiesero un re 1 Sam 8,5.19. — Saul 1 Sam 10,20-21.24; 11,15. — della tribù di Beniamino Rm 11,1; Fil 3,5.
Rimandi
13,22
Saul deposto 1 Sam 13,14. — Davide scelto come re 1 Sam 16,12-13. — Ecco Davide Sal 89,21. — Egli mi è caro 1 Sam 13,14. — farà in tutto la mia volontà Is 44,28.
Rimandi
13,23
dalla discendenza di Davide 2 Sam 7,12; Is 11,1; At 2,25-32.34. — un salvatore, Gesù At 4,12+; cfr. Lc 2,11+.
Note al Testo
13,23
un salvatore: vedi nota a Luca 1,47.
Rimandi
13,26
voi che adorate (temete) Dio At 10,2+.
Note al Testo
13,26
a noi: alcuni manoscritti hanno a voi.
Rimandi
13,28
senza alcun motivo condannato a morte Mt 26,60; Mc 14,55.56.59; 15,14; Lc 23,4.14-15.22; Gv 18,38; 19,4.6. — hanno chiesto a Pilato Lc 23,21.23 par.; Gv 19,6.7.15.
«Anche noi vi portiamo questo messaggio di salvezza: Dio ha fatto risorgere Gesù, e così la promessa che egli aveva fatto ai nostri padri l’ha realizzata per noi che siamo loro figli. Così sta scritto anche nel salmo secondo:
Tu sei mio figlio
io oggi ti ho generato.
Sarò fedele: vi darò la salvezza promessa a Davide.
Note al Testo
13,34
Dio ha… Bibbia: altri: Che poi lo abbia fatto risuscitare dai morti così che non torni alla corruzione, lo ha detto affermando.
13,34.35.40-41
Qui si citano Isaia 55,3; Salmo 16,10 e Abacuc 1,5 seguendo l’antica traduzione greca.
Tu non permetterai che il tuo santo vada in corruzione.
Ora il re Davide servì Dio durante la vita facendo la sua volontà; poi morì, fu sepolto, e il suo corpo è andato in polvere. 37Colui invece che Dio ha fatto risorgere non è andato in polvere.
«Sappiate dunque, o fratelli: per mezzo della legge di Mosè voi non potevate essere liberati dai vostri peccati: per mezzo di Gesù invece avete il perdono dei peccati, perché chiunque crede in lui è salvato.
Note al Testo
13,40-41
La profezia di Abacuc 1,5 fa da perno per tutto il racconto del primo viaggio missionario di Paolo e Bàrnaba (Atti 13-14), che prepara lo sviluppo del cosiddetto Concilio di Gerusalemme (Atti 15).
state a vedere!
Guardate bene e sparite per sempre!
Mentre siete in vita
io voglio compiere un’opera:
un’opera da non credere
se qualcuno ve la racconta».
42Mentre Paolo e Bàrnaba uscivano dalla sinagoga, qualcuno chiese loro di riprendere questo discorso il sabato seguente. 43Quando l’assemblea fu sciolta, molti tra gli Ebrei e anche tra quelli che si erano convertiti alla religione ebraica seguirono Paolo e Bàrnaba. Essi rimasero a parlare con loro e li esortavano a rimanere fedeli alla grazia di Dio.
44Il *sabato seguente quasi tutti gli abitanti di Antiòchia si riunirono per ascoltare la parola del Signore. Appena videro tutta quella gente, gli Ebrei traboccarono di gelosia: si opponevano a tutto quello che Paolo diceva e lo insultavano. Ma Paolo e Bàrnaba rispondevano loro con coraggio. Dicevano: «Noi dovevamo annunziare la parola di Dio a voi, prima che a tutti gli altri; ma dal momento che voi la rifiutate e dimostrate che non vi importa nulla della vita eterna, ecco, noi ci rivolgiamo ai pagani.
Io faccio di te la luce delle nazioni
per portare la mia salvezza in tutto il mondo».
49Intanto la parola del Signore si diffondeva in tutta quella regione. Gli Ebrei però sobillarono le donne religiose dell’alta società e gli uomini più importanti della città. Così scatenarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li scacciarono dal loro territorio.
Rimandi
Note al Testo