Interconfessionale - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti - 24
Atti degli Apostoli 24
Paolo processato davanti a Felice
Cinque giorni dopo, Ananìa, il *sommo sacerdote, arrivò con alcuni capi del popolo e un avvocato che si chiamava Tertullo. Si presentarono al governatore Felice per dichiarare le loro accuse contro Paolo.
Poi Tertullo cominciò la sua accusa dicendo: «Per merito tuo, eccellentissimo Felice, noi godiamo di una lunga pace. Tu hai provveduto a concedere a questa nazione alcune riforme. 3Noi accogliamo tutto ciò con la più profonda gratitudine. 4Ma non ti voglio far perdere troppo tempo; perciò ti prego di ascoltare, nella tua bontà, quel che brevemente abbiamo da dirti.
«Quest’uomo, secondo noi, è estremamente pericoloso. Egli è capo del gruppo dei nazirei, e provoca disordini dappertutto tra gli Ebrei sparsi nel mondo.
Rimandi
24,6
preteso tentativo di profanare il Tempio At 21,18. — arresto di Paolo da parte delle autorità ebraiche At 21,30.
Note al Testo
24,6
arrestato: alcuni antichi manoscritti aggiungono: e volevamo giudicarlo secondo la nostra legge. Ma il comandante Lisia è intervenuto con grande violenza e lo ha tolto dalle nostre mani. Poi Lisia ha comandato agli accusatori di quest’uomo di presentarsi davanti a te.
9Anche gli Ebrei appoggiarono l’accusa di Tertullo e dissero che i fatti stavano proprio così.
Paolo si difende davanti al governatore Felice
Il governatore fece un cenno a Paolo di parlare. Allora egli cominciò a dire: «So che da molti anni sei giudice di questo popolo. Perciò con fiducia parlerò in mia difesa.
Note al Testo
24,10-21
Quest’autodifesa di Paolo è concentrata sulla fede nella risurrezione dai morti (o dei morti: v. 21), che è intimamente connessa all’evento della risurrezione di Cristo (vedi 1 Corinzi 15,12-20).
Rimandi
24,11
Paolo è a Gerusalemme da poco tempo At 21,17.27; cfr. 21,18; 22,30; 23,12.32. — andato a Gerusalemme per pregare At 8,27.
Rimandi
24,17
Paolo portava aiuti At 21,29-30; Rm 15,25-28; 1 Cor 16,1-4; 2 Cor 8-9; Gal 2,10. — e offerte per i sacrifici At 21,24.26.
Rimandi
24,18-19
mi stavo preparando per la cerimonia della purificazione… alcuni Ebrei della provincia d’Asia At 21,26-27.
Felice era molto ben informato sulla fede cristiana; perciò mandò via gli accusatori di Paolo dicendo: «Quando verrà il comandante Lisia, allora esaminerò il vostro caso».
Note al Testo
24,22
sulla fede cristiana: è il senso dell’espressione originale: sulla via (vedi note a 9,2).
Paolo in carcere si incontra con Felice e Drusilla
Alcuni giorni dopo, Felice fece chiamare Paolo per sentirlo parlare della fede in Cristo Gesù: era presente anche sua moglie, Drusilla, che era ebrea.
Trascorsero così due anni. Poi al posto di Felice venne Porcio Festo. Ma Felice voleva fare un altro favore agli Ebrei, e lasciò Paolo in prigione.
Rimandi
24,27
per fare un favore agli Ebrei At 25,9.
Note al Testo
24,27
Porcio Festo: governatore romano della Giudea negli anni 60-62 d.C.
Rimandi
Note al Testo