Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettera agli Ebrei - Ebrei - 10
Lettera agli Ebrei 10
La *legge di Mosè non rappresenta la vera realtà; è soltanto un’ombra dei beni futuri. Con quei sacrifici che si offrono continuamente, di anno in anno, la Legge non è capace di far diventare perfetti gli uomini che si avvicinano a Dio.Perciò *Cristo, quando sta per entrare nel mondo, dice a Dio:
Tu non hai voluto sacrifici e offerte,
ma mi hai formato un corpo.
Note al Testo
10,5
Tu non hai…: nei vv. 5-9 il testo del Salmo 40,7-9 è riportato come si legge nell’antica traduzione greca.
e sacrifici, per togliere i peccati.
7Allora ho detto: Eccomi, o Dio,
io vengo a fare la tua volontà
come è scritto di me nel libro della Legge.
8Prima dice: Non hai voluto e non ti piacciono sacrifici e offerte, animali e sacrifici per togliere i peccati. Eppure sono tutte offerte stabilite dalla Legge.
9Poi aggiunge: Eccomi, vengo a fare la tua volontà. Con ciò, Gesù elimina gli antichi sacrifici e ne stabilisce uno nuovo. 10Gesù Cristo ha offerto se stesso una volta per sempre, e ha compiuto la volontà di Dio; per questo Dio ci ha liberati dalle colpe e ci ha resi santi.
I *sacerdoti stanno nel Tempio ogni giorno a svolgere il loro servizio: offrono molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati.
15Anche lo *Spirito Santo, nella Bibbia, testimonia queste cose. Prima dichiara:
Questa è l’*alleanza che io concluderò con loro
dopo quei giorni, — dice il Signore. —
Io metterò le mie leggi nei loro cuori,
le scriverò nella loro intelligenza.
Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro malvagità.
18Ora, se i peccati sono perdonati, non c’è più bisogno di fare offerte per il perdono dei peccati.
Una fede coerente e robusta
Così, fratelli, ora siamo liberi di entrare nel luogo santo del cielo, grazie alla morte di Cristo.
24Inoltre, cerchiamo di incoraggiarci a vicenda nell’amore e nelle opere buone. 25Non smettiamo di frequentare le nostre riunioni; non facciamo come alcuni che hanno preso l’abitudine di non venire. Invece, esortiamoci a vicenda: tanto più che, come vedete, il giorno del Signore è ormai vicino.
26Se noi volontariamente continuiamo a peccare anche dopo che abbiamo imparato a conoscere la verità, allora non c’è più nessun sacrificio che possa togliere i peccati. 27In questo caso resta soltanto la terribile attesa del *giudizio di Dio e del fuoco ardente che divorerà i ribelli.
Quando uno va contro la *legge di Mosè, viene condannato a morte senza misericordia, sulla parola di due o tre testimoni.
Io farò vendetta! Io castigherò chi ha fatto il male!
E la Bibbia dice anche:
Il Signore giudicherà il suo popolo.
Rimandi
10,30
Dt 32,35-36 (Rm 12,19).
Note al Testo
10,30
Io… il male: vedi Deuteronomio 32,35 e nota.
Ripensate a ciò che avete provato nei primi giorni, subito dopo aver ricevuto ∆la luce di Cristo. Allora avete dovuto soffrire molto, sopportando una dura lotta.
Rimandi
10,32
la luce di Cristo (della fede) Eb 6,4+.
Note al Testo
10,32
dopo aver… Cristo: altri: dopo essere stati illuminati. — la luce di Cristo: è un modo per indicare il dono della fede.
35Dunque non perdete il vostro coraggio: esso vi procura una grande ricompensa. 36Avete solo bisogno di fermezza: così potrete fare la volontà di Dio e ottenere ciò che egli promette. Dice infatti la Bibbia:
Ancora un po’ di tempo, appena un poco,
e colui che deve venire verrà; non tarderà!
Note al Testo
10,37
ancora un po’: nei vv. 37-38 il testo di Abacuc 2,3-4 è riportato seguendo l’antica traduzione greca.
vivrà mediante la fede.
Ma se torna indietro,
io non sarò contento di lui.
39Noi però non siamo di quelli che tornano indietro per poi andare verso la rovina eterna. Noi abbiamo la fede e camminiamo verso la nostra salvezza.
Rimandi
Note al Testo