Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - Gàlati - 4
Lettera ai Gàlati 4
La dignità dei figli maggiorenni
1Mi spiego meglio. Se un orfano minorenne ha ricevuto un’eredità, in teoria è padrone di tutto, ma in pratica la sua condizione è come quella di uno schiavo. Fino al tempo stabilito nel testamento di suo padre l’orfano deve dipendere da tutori e amministratori.
Note al Testo
4,3
spiriti che governavano il mondo: oppure: sotto il dominio delle forze (o: degli elementi, dei poteri) che governavano il mondo: stessa espressione in Colossesi 2,8.20; seguendo la concezione del tempo, probabilmente Paolo pensa a forze angeliche personificate nelle autorità umane e, per gli Ebrei, nella Legge.
È assurdo voler tornare in schiavitù
Quando non conoscevate Dio eravate schiavi di dèi che in realtà sono soltanto degli idoli.
Rimandi
4,10
osservanza dei giorni Is 1,13; Rm 14,5; Col 2,16-23.
Note al Testo
4,10
giorni speciali… anni: vedi nota a Romani 14,5.
Vi prego, fratelli: diventate come me, perché anch’io sono diventato come voi. Non mi avete fatto alcun torto.
18È giusto interessarsi di ciò che è bene, ma dovete farlo sempre, non soltanto quando io sono tra voi. Figli miei, per voi io soffro di nuovo i dolori del parto, finché non sarà chiaro che Cristo è in mezzo a voi.
Rimandi
4,19
generati alla vita del Cristo 1 Cor 4,15. — nel dolore 2 Cor 4,10-12; Col 1,24. — il Cristo in mezzo a voi Rm 8,9-10.
L’allegoria di Agar e Sara
21Se volete vivere sottoposti alla Legge, ditemi allora: perché non date ascolto a quel che la Legge stessa afferma? La *Bibbia dice che Abramo ebbe due figli: uno nato da Agar — una schiava — e l’altro da Sara, sua moglie, che era libera. Il figlio che egli ebbe dalla schiava fu il frutto del volere umano; il figlio che ebbe dalla donna libera fu invece il frutto della promessa di Dio. Questi avvenimenti hanno un significato più profondo. Le due madri rappresentano due *alleanze: Agar rappresenta l’antica alleanza, quella del monte Sinai, che genera solo schiavi
Rallegrati, o sterile che non hai partorito!
Grida di gioia tu che non hai mai provato
le doglie del parto!
Perché i figli dell’abbandonata
saranno numerosi,
più numerosi dei figli di colei
che ha avuto marito.
Rimandi
Note al Testo