Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 3
Vangelo di Luca 3
Giovanni il Battezzatore predica nel deserto
Era l’anno quindicesimo del regno dell’imperatore Tiberio. ∆Ponzio *Pilato era governatore nella provincia della Giudea. ∆Erode regnava sulla Galilea, suo fratello ∆Filippo sull’Iturèa e sulla Traconìtide, e Lisània governava la provincia dell’Abilène,
Rimandi
3,1
Erode regnava sulla Galilea Mt 14,1+.
Note al Testo
3,1-2
Tiberio: diventò imperatore dopo Augusto, nel 14 d.C.; l’anno quindicesimo corrisponderebbe al 28 d.C. — Ponzio Pilato fu governatore romano della Giudea (vedi nota a 5,17) dal 26 al 36 d.C. — Erode: si tratta di Erode Antipa (vedi nota a Marco 3,6). — Filippo governò dal 4 al 34 d.C. Questo cosiddetto «sincronismo a sei» rivela la forte sensibilità storiografica di Luca, che lo porta a collegare la vicenda che sta per narrare con il quadro più generale della storia universale (vedi nota ad Atti 2,9-11).
Rimandi
3,2
Anna Gv 18,13.24; At 4,6. — e Caifa Mt 26,5; Gv 11,49; 18,13.28; At 4,6. — Giovanni, il figlio di Zaccaria Mt 3,1+. — nel deserto Lc 1,80.
Note al Testo
3,2
Anna: fu sommo sacerdote fino all’anno 15 d.C.; ma rimase assai influente anche in seguito, ai tempi di Caifa, suo successore e genero (vedi Giovanni 18,13-24; Atti 4,6).
Una voce grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
spianate i suoi sentieri.
Rimandi
3,4-6
Is 40,3-5.
Note al Testo
3,4
Luca cita il testo di Isaia (40,3-5) più ampiamente degli altri evangelisti; le ultime parole gli permettono di sottolineare l’universalismo della salvezza. Questo tema, a lui particolarmente caro, è riaffermato a conclusione del suo vangelo (24,47-48), all’inizio e alla fine degli Atti (1,8; 28,28).
le montagne e le colline abbassate.
Raddrizzate le curve delle strade,
togliete tutti gli ostacoli.
Tra la folla qualcuno lo interrogava così:
— In fin dei conti che cosa dobbiamo fare?
— Chi possiede due abiti ne dia uno a chi non ne ha, e chi ha dei viveri li distribuisca agli altri.
Anche alcuni agenti delle tasse vennero da Giovanni per farsi battezzare. Gli domandarono:
— *Maestro, noi che cosa dobbiamo fare?
Rimandi
3,12
battesimo richiesto da alcuni agenti delle tasse Lc 7,29.
Note al Testo
3,12
agenti delle tasse: le tasse, da pagare sulle merci che entravano o uscivano dalla città, erano appaltate a privati. Costoro, aiutati da impiegati, erano considerati “peccatori” sia perché compromessi con il potere romano sia perché spesso abusavano del loro mestiere (vedi anche Luca 7,34; 19,2).
— Non prendete niente di più di quanto è stabilito dalla Legge.
14Lo interrogavano infine anche alcuni soldati:
— E noi che cosa dobbiamo fare?
Giovanni rispose:
— Non portate via soldi a nessuno, né con la violenza né con false accuse, ma accontentatevi della vostra paga.
Intanto le speranze del popolo crescevano e tutti si chiedevano:
— Chissà, forse Giovanni è il *Messia!
Rimandi
3,15
il Messia (il Cristo) Lc 2,11.26; 4,41+; 9,20; 20,41; 22,67; 23,2.35.39; 24,26.46. — Giovanni è il Messia? Gv 1,19-20; 3,28; At 13,25.
— Io vi battezzo con acqua, ma sta per venire uno che è più potente di me. Io non sono degno neppure di slacciargli i sandali. Lui vi battezzerà con lo *Spirito Santo e il fuoco. Egli tiene in mano la pala per separare il grano dalla paglia. Raccoglierà il grano nel suo granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco senza fine.
19Inoltre Giovanni aveva rimproverato il governatore Erode perché si era preso Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le altre cose cattive che aveva fatto. Allora Erode aggiunse un altro delitto a quelli che già aveva fatto: fece imprigionare anche Giovanni.
Il battesimo di Gesù
(vedi Matteo 3,13-17; Marco 1,9-11)
Intanto tutto il popolo si faceva battezzare. Anche Gesù si fece battezzare e mentre pregava, il cielo si aprì.
Rimandi
3,21
preghiera di Gesù Lc 5,16; 6,12; 9,18.28-29; 10,21; 11,1; 22,32.40-46; 23,34-46; cfr. Mt 14,23+; Mc 6,46+.
Rimandi
Note al Testo
3,22
in modo visibile: oppure: in forma corporea. — Io ti ho mandato: vedi nota a Marco 1,11; alcuni antichi manoscritti hanno invece: oggi ti ho generato.
Gli antenati di Gesù
(vedi Matteo 1,1-17)
Gesù aveva circa trent’anni quando diede inizio alla sua opera. Secondo l’opinione comune egli era figlio di Giuseppe, il quale a sua volta era figlio di Eli
Rimandi
Note al Testo
3,23
figlio di…: diversamente da Matteo 1,1-17 che dà una genealogia discendente (da Abramo a Cristo) Luca elenca in forma ascendente gli antenati di Gesù (da Cristo ad Adamo) e conclude dicendo: figlio di Dio (3,38). Egli sottolinea così il legame tra Cristo e l’intera umanità e Dio (vedi Atti 17,26.31).
Rimandi
3,31
Natàm 2 Sam 5,14.
3,31-32
Davide, Iesse 1 Sam 16,1.13. — figlio di Davide Mt 1,1+.
3,31-33
Davide… Giuda Rt 4,17.22; 1 Cr 2,3-15.
Rimandi
Note al Testo