Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 8
Vangelo di Luca 8
Le donne che accompagnavano Gesù
Qualche tempo dopo Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunziando il lieto messaggio del *regno di Dio. Con lui c’erano i dodici *discepoli
Rimandi
Note al Testo
8,2
donne: tra gli evangelisti sinottici, Luca è quello che presta più attenzione ai rapporti di Gesù con le donne. Oltre a Luca 1-2 vedi 8,1-5; 10,38-42; 11,27s; 21,23; 23,27-31.49.55; 24,8ss; vedi anche Atti 5,1-11; 12,12ss; 16,14; ecc.
La parabola del seminatore
(vedi Matteo 13,1-9; Marco 4,1-9)
4Un giorno si radunò attorno a Gesù una gran folla di persone che accorrevano a lui da ogni città. Gesù raccontò loro una *parabola: 5«Un contadino andò a seminare e, mentre seminava, una parte dei semi andò a cadere sulla strada: fu calpestata e gli uccelli la mangiarono. 6Un po’ di semente andò a finire su un terreno pietroso: appena germogliata seccò perché non aveva umidità. 7Parte della semente cadde in mezzo alle spine: e le spine crescendo insieme con essa la soffocarono. Ma una parte cadde in terreno buono: i semi germogliarono e produssero il cento per uno». Detto questo Gesù esclamò: «Chi ha orecchi cerchi di capire!».
Perché Gesù usa le parabole
(vedi Matteo 13,10-17; Marco 4,10-12)
9I *discepoli poi domandarono a Gesù il senso della parabola. Egli disse: «A voi Dio fa conoscere apertamente i misteri del suo *regno; agli altri invece li fa conoscere solo in parabole, perché come dice la Bibbia:
guardano, ma non vedono,
ascoltano, ma non capiscono.
Gesù spiega la parabola del seminatore
(vedi Matteo 13,18-23; Marco 4,13-20)
«Ora vi spiego la parabola. La semente è la parola di Dio.
Rimandi
8,12
credere e salvarsi 1 Cor 1,21.
Note al Testo
8,12
parola di Dio: Luca dà particolare risalto alla teologia della Parola e dell’evangelizzazione. Per questo, forse, sarebbe meglio dire “la parabola del seme” e non “la parabola del seminatore”.
La parabola della lampada
«Nessuno accende una lampada per nasconderla sotto un vaso o metterla sotto il letto, ma piuttosto per metterla in alto perché chi entra in casa veda la luce. Così, tutto quello che ora è nascosto sarà portato alla luce, tutto ciò che è segreto sarà conosciuto e diventerà chiaro.
«Fate bene attenzione, dunque, a come ascoltate: perché chi ha molto riceverà ancor di più; ma a chi ha poco sarà portato via anche quel poco che pensa di avere».
I veri parenti di Gesù
(vedi Matteo 12,46-50; Marco 3,31-35)
19Un giorno la madre e i fratelli di Gesù andarono a trovarlo, ma non potevano avvicinarlo perché era circondato dalla folla. 20Qualcuno gli disse:
— Qui fuori ci sono tua madre e i tuoi fratelli che desiderano vederti.
Ma Gesù rispose loro:
— Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!
Gesù calma una tempesta
(vedi Matteo 8,23-27; Marco 4,35-41)
Un giorno Gesù salì su una barca con i suoi *discepoli e disse loro: «Andiamo all’altra riva del lago». E partirono. 23Mentre navigavano Gesù si addormentò. Sul lago il vento si mise a soffiare tanto forte che la barca si riempiva di acqua ed essi erano in pericolo. Allora i discepoli svegliarono Gesù e gli dissero:
— Maestro, maestro, affondiamo!
Gesù si svegliò, sgridò il vento e le onde. Essi cessarono, e ci fu una grande calma.
— Dov’è la vostra fede?
Essi però erano intimoriti e meravigliati. Dicevano tra loro: «Ma chi è costui? Egli comanda al vento e alle acque, e gli ubbidiscono!».
Gesù guarisce l’indemoniato di Gerasa
(vedi Matteo 8,28-34; Marco 5,1-20)
Poi approdarono nella regione dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea.
Egli vide Gesù, gli si gettò ai piedi urlando, poi disse a gran voce: «Che cosa vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Onnipotente? Ti prego, non tormentarmi».
— Come ti chiami?
Quello rispose:
— Il mio nome è «Moltitudine».
In quell’uomo infatti erano entrati molti demòni. 31Essi chiedevano a Gesù di non mandarli nell’*abisso.
32Lì vicino vi erano molti maiali che pascolavano sulla montagna. Allora gli spiriti maligni chiesero con insistenza a Gesù che permettesse loro di entrare nei maiali; ed egli lo permise. 33I demòni allora uscirono da quell’uomo ed entrarono nei maiali. Tutti quegli animali si misero a correre giù per la discesa, si precipitarono nel lago e affogarono.
34I guardiani dei maiali, quando videro quel che era accaduto, fuggirono e andarono a raccontare il fatto in città e in campagna. Perciò la gente venne a vedere quel che era accaduto.
Quando arrivarono vicino a Gesù trovarono anche quell’uomo che Gesù aveva liberato dai demòni: se ne stava seduto ai piedi di Gesù, era vestito e ragionava bene. Ed essi si spaventarono.
Rimandi
8,36
guarito-salvato Mt 9,22; Lc 6,9; 8,12.48.50; 19,10; 23,35.37.39.
Note al Testo
8,36
guarito: oppure: salvato: in Luca sono presenti i due significati del verbo.
Gesù salì su una barca per tornare indietro. 38Intanto l’uomo liberato dai demòni chiedeva a Gesù di poter stare con lui, ma Gesù lo mandò indietro dicendogli: «Torna a casa tua e racconta quel che Dio ha fatto per te».
Quello se ne andò e raccontò in tutta la città quel che Gesù aveva fatto per lui.
Note al Testo
8,39
la città, e non la decapoli come in Marco 5,20. Luca è più discreto nell’indicare la destinazione del Vangelo ai pagani, perché per lui la predicazione a questi ultimi inizierà solo a Pasqua.
La figlia di Giàiro e la donna che toccò il mantello di Gesù
(vedi Matteo 9,18-26; Marco 5,21-43)
40Quando Gesù tornò all’altra riva del lago, la gente gli andò incontro perché tutti lo aspettavano. 41Venne allora un uomo, un certo Giàiro, che era capo della *sinagoga. Si gettò ai piedi di Gesù e gli chiese con insistenza di andare a casa sua, perché la sua unica figlia, di circa dodici anni, stava per morire.
Lungo la strada la folla lo premeva da ogni parte.
Note al Testo
8,44
l’orlo: per capire questo gesto occorre leggere Numeri 15,38-41. Gli Ebrei legavano spesso alla frangia del vestito alcuni fili di porpora per richiamare i comandamenti di Dio (vedi anche Matteo 9,20; 23,5 e nota; Marco 6,56).
— Chi mi ha toccato?
Tutti dicevano che non lo avevano toccato, e Pietro esclamò:
— Maestro, vedi che la folla ti circonda e ti schiaccia da tutte le parti!
Ma Gesù insistette:
— Qualcuno mi ha toccato: mi sono accorto che una forza è uscita da me.
47Allora la donna si rese conto che non poteva più rimanere nascosta. Si fece avanti tutta tremante, si gettò ai piedi di Gesù e disse davanti a tutti per quale motivo aveva toccato Gesù e come era stata subito guarita.
Gesù le disse:
— Figlia mia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace!
50Ma Gesù, che aveva sentito, disse a Giàiro: «Non temere, abbi solo fiducia e tua figlia sarà salva».
Quando giunse alla casa di Giàiro, Gesù non lasciò entrare nessuno con lui, eccetto Pietro, Giovanni e Giacomo, il padre e la madre della bambina.
Gesù disse: «Non piangete! Non è morta, dorme».
53Ma quelli ridevano di lui, sapendo bene che era morta.
Gesù allora prese la fanciulla per mano e disse ad alta voce: «Bambina, alzati!». La bambina ritornò in vita e subito si alzò. Gesù allora ordinò ai suoi genitori di darle da mangiare.
Rimandi
Note al Testo