Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 10
Vangelo di Marco 10
Matrimonio e divorzio
(vedi Matteo 19,1-9; Luca 16,18)
1Poi Gesù partì e andò verso i confini della Giudea, al di là del fiume Giordano. Ancora una volta la folla si radunò attorno a lui e, come faceva sempre, Gesù si mise a insegnare. Alcuni che erano del gruppo dei *farisei gli si avvicinarono. Essi volevano metterlo in difficoltà, perciò gli domandarono:
— Un uomo può divorziare dalla propria moglie?
3Gesù rispose con una domanda:
— Che cosa vi ha comandato Mosè nella *Legge?
I farisei replicarono:
— Mosè ha permesso di mandar via la moglie, dopo averle dato una dichiarazione scritta di divorzio.
Allora Gesù disse:
— Mosè ha scritto questa regola perché voi avete il cuore duro.
10Quando poi furono in casa, i *discepoli interrogarono di nuovo Gesù su questo argomento. Ed egli disse: «Chi divorzia da sua moglie e ne sposa un’altra commette adulterio contro di lei.
Gesù benedice i bambini
(vedi Matteo 19,13-15; Luca 18,15-17)
Alcune persone portavano i loro bambini a Gesù e volevano farglieli benedire, ma i discepoli li sgridavano.
16Poi prese i bambini tra le braccia, e li benediceva posando le mani su di loro.
Gesù incontra un uomo ricco
(vedi Matteo 19,16-30; Luca 18,18-30)
17Gesù stava per riprendere il cammino, quando un tale gli venne incontro, si gettò in ginocchio davanti a lui e gli domandò:
— *Maestro buono, che cosa devo fare per ottenere la vita eterna?
18Gesù gli disse:
— Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne Dio! I comandamenti li conosci:
non uccidere,
non commettere adulterio,
non rubare,
non dire il falso contro nessuno,
non imbrogliare,
rispetta tuo padre e tua madre.
Rimandi
10,19
elenco dei comandamenti Es 20,12-16; Dt 5,16-20. — non imbrogliare Dt 24,14; Gc 5,4.
Note al Testo
10,19
non imbrogliare: queste parole mancano nella lista dei comandamenti e non sono riportate da Matteo e Luca.
— Maestro, fin da giovane ho ubbidito a tutti questi comandamenti.
Gesù lo guardò con amore e gli disse:
— Ti manca soltanto una cosa: va’, vendi tutto quel che possiedi, e i soldi che ricavi dalli ai poveri. Allora avrai un tesoro in cielo. Poi, vieni e seguimi!
22A queste parole l’uomo si trovò a disagio e se ne andò via triste perché era molto ricco. Gesù, guardando i *discepoli che stavano attorno a lui, disse: «Com’è difficile per quelli che sono ricchi entrare nel *regno di Dio!».
— Ma allora chi potrà mai salvarsi?
Gesù li guardò e disse:
— Per gli uomini è una cosa impossibile, ma per Dio no! infatti tutto è possibile a Dio.
28Allora Pietro si mise a dire:
— E noi? Noi abbiamo abbandonato tutto per venire con te.
Gesù rispose:
— Io vi assicuro che se qualcuno ha abbandonato casa, fratelli, sorelle, madre, padre, figli, campi… per me e per il messaggio del *Vangelo,
Per la terza volta
Gesù annunzia la sua morte e risurrezione
Gesù annunzia la sua morte e risurrezione
(vedi Matteo 20,17-19; Luca 18,31-34)
Mentre erano sulla strada che sale verso Gerusalemme, Gesù camminava davanti a tutti. I suoi *discepoli lo seguivano, ma non sapevano che cosa pensare, anzi alcuni avevano paura. Ancora una volta Gesù prese da parte i dodici discepoli e si mise a parlare di quello che gli doveva accadere.
Due discepoli chiedono i primi posti
(vedi Matteo 20,20-28)
Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
— Maestro, noi vorremmo che tu facessi per noi quel che stiamo per chiederti.
— Che cosa volete che io faccia per voi?
— Quando sarai un re glorioso, facci stare accanto a te, seduti uno alla tua destra e uno alla tua sinistra.
Ma Gesù disse:
— Voi non sapete quel che chiedete! Siete pronti a bere quel calice di dolore che io berrò, a ricevere quel battesimo di sofferenza con il quale sarò battezzato?
Rimandi
10,38
il calice Mt 20,22+; cfr. Sal 75,9; Is 51,17-22; Ez 23,31-34; Mc 14,36. — battesimo Lc 12,50.
— Siamo pronti.
Gesù aggiunse:
— Sì, anche voi berrete il mio calice e riceverete il mio battesimo;
41Gli altri dieci *discepoli avevano sentito tutto e cominciarono a indignarsi contro Giacomo e Giovanni.
Allora Gesù li chiamò attorno a sé e disse: «Come sapete, quelli che sono ritenuti sovrani dei popoli comandano come duri padroni. Le persone potenti fanno sentire con la forza il peso della loro autorità.
Rimandi
10,45
il Figlio dell’uomo Mt 8,20+. — come riscatto per la liberazione degli uomini Is 53,11-12; Mc 14,24 par.; 1 Tm 2,5-6.
Note al Testo
10,45
per la liberazione degli uomini: altri: per molti, nel senso di tutti. Si contrappone Gesù, con il suo sacrificio unico, alla moltitudine dell’umanità che da lui riceve salvezza; come il Servo del Signore, che muore per tutto il suo popolo (vedi Isaia 53,11-12; Marco 14,24).
Il cieco Bartimèo
(vedi Matteo 20,29-34; Luca 18,35-43)
46Gesù e i suoi *discepoli erano a Gèrico. Mentre stavano uscendo dalla città, seguiti da molta folla, un mendicante cieco era seduto sul bordo della strada. Si chiamava Bartimèo ed era figlio di un certo Timèo.
Quando sentì dire che passava Gesù il Nazareno, cominciò a gridare: «Gesù, *Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
49Gesù si fermò e disse:
— Chiamatelo qua.
Allora alcuni andarono a chiamarlo e gli dissero: «Coraggio, alzati! Ti chiama».
50Il cieco buttò via il mantello, balzò in piedi e andò vicino a Gesù. Gesù gli domandò:
— Che cosa vuoi che io faccia per te?
Il cieco rispose:
— *Maestro, fa’ che io possa vederci di nuovo!
— Vai, la tua fede ti ha salvato.
Subito il cieco ricuperò la vista e si mise a seguire Gesù lungo la via.
Rimandi
Note al Testo