Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 11
Vangelo di Marco 11
Gesù entra in Gerusalemme: entusiasmo della folla
Gesù e i suoi discepoli stavano avvicinandosi a Gerusalemme. Arrivati al monte degli Ulivi, nei pressi dei villaggi di Bètfage e Betània, Gesù mandò avanti due discepoli. Disse loro:
7Portarono dunque l’asinello a Gesù, gli posero addosso i loro mantelli, e Gesù vi montò sopra. Mentre camminavano, molta gente stendeva i mantelli sulla strada, altri invece stendevano rami verdi, tagliati nei campi.
«Osanna! Gloria a Dio!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Rimandi
11,9
Sal 118,25-26 (Mt 21,15; 23,39).
Note al Testo
11,9
Osanna… Signore: La parola ebraica Osanna era in origine un’invocazione di salvezza e di aiuto: Salvaci (aiutaci), te ne preghiamo (vedi Salmo 118,25-26). Ai tempi di Gesù è già divenuta un semplice grido di acclamazione, simile al nostro «evviva!».
il regno di Davide nostro padre!
Gloria a Dio nell’alto dei cieli!».
Gesù e l’albero senza frutti
(vedi Matteo 21,18-19)
Il giorno dopo, quando partirono da Betània, Gesù ebbe fame.
Gesù scaccia i mercanti dal Tempio
Intanto erano arrivati a Gerusalemme. Gesù entrò nel cortile del *Tempio e cominciò a cacciar via tutti quelli che stavano là a vendere e a comprare. Buttò all’aria i tavoli di quelli che cambiavano i soldi e rovesciò le sedie dei venditori di colombe.
Poi si mise a insegnare dicendo alla gente: «Non sta forse scritto nella Bibbia:
La mia casa sarà casa di preghiera
per tutti i popoli?
Voi, invece, ne avete fatto
un covo di briganti».
Quando i capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge vennero a conoscenza di questi fatti cercavano un modo per far morire Gesù. Però avevano paura di lui perché tutta la gente era molto impressionata del suo insegnamento.
Ancora l’albero senza frutti
Fede, preghiera e perdono
Il mattino dopo, passando ancora vicino a quella pianta di fichi, videro che era diventata secca fino alle radici.
— *Maestro, guarda! Quell’albero che tu hai maledetto, è tutto secco!
22Allora Gesù rispose:
— Abbiate fede in Dio! Io vi assicuro che uno potrebbe anche dire a questa montagna: Sollevati e buttati nel mare! Se nel suo cuore egli non ha dubbi, ma crede che accadrà quel che dice, state certi che gli accadrà veramente. Perciò vi dico: tutto quello che domanderete nella preghiera, abbiate fiducia di ottenerlo e vi sarà dato.
Discussione sull’autorità di Gesù
(vedi Matteo 21,23-27; Luca 20,1-8)
Note al Testo
11,26
Alcuni antichi manoscritti aggiungono come v. 26: Ma se voi non perdonate, nemmeno il Padre vostro celeste perdonerà a voi le vostre colpe. Parole simili si leggono in Matteo 6,15.
— Che diritto hai di fare quel che fai? Chi ti ha dato l’autorità di agire così?
29Gesù disse loro:
— Voglio farvi soltanto una domanda. Se mi rispondete, io vi dirò con quale autorità faccio queste cose. 30Dunque: Giovanni, chi lo ha mandato a battezzare, Dio o gli uomini? Rispondete!
Essi cominciarono a discutere tra loro: «Se diciamo che Giovanni è stato mandato da Dio ci chiederà: Perché allora non avete creduto in lui?
— Non lo sappiamo.
E Gesù disse loro:
— Ebbene, allora neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.
Rimandi
Note al Testo