Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 12
Vangelo di Matteo 12
Gesù e la questione del sabato
(vedi Marco 2,23-28; Luca 6,1-5)
Un giorno Gesù passava attraverso i campi di grano. Era *sabato, e i suoi *discepoli strapparono alcune spighe e le mangiarono perché avevano fame.
Rimandi
12,1
questione del sabato Mt 12,9-14; Lc 13,10-17; 14,1-6; Gv 5,1-18; 7,19-24; cfr. Mt 9,13.
— Guarda! i tuoi discepoli fanno ciò che la nostra *Legge non permette di fare nel giorno del riposo.
Rimandi
12,2
Ciò che la Legge non permette Es 34,21.
Note al Testo
12,2
non permette…: non il fatto di cogliere qualche spiga per mangiarla (cosa permessa da Deuteronomio 23,26), ma di farlo in giorno di sabato, perché cogliere anche poche spighe era considerato un lavoro simile alla mietitura.
— Ma non avete letto, nella *Bibbia, che cosa fece Davide un giorno che lui e i suoi compagni ebbero fame? Come sapete, entrò nel *Tempio e tutti mangiarono i pani offerti a Dio. Non avrebbero potuto prenderli, perché la Legge dice che soltanto i *sacerdoti possono mangiare quei pani.
Ebbene, io vi assicuro che qui c’è qualcuno che è più importante del Tempio!
Misericordia io voglio, non sacrifici
non avreste condannato uomini senza colpa.
Gesù guarisce un uomo in giorno di sabato
(vedi Marco 3,1-6; Luca 6,6-11)
9Gesù andò via di là ed entrò nella *sinagoga. Tra la gente c’era un uomo che aveva una mano paralizzata. Alcuni *farisei, che cercavano il modo di accusare Gesù, gli fecero questa domanda:
— La nostra *Legge permette di guarire un uomo in giorno di sabato?
— Se uno di voi ha soltanto una pecora e questa, in giorno di sabato, va a cadere in un fosso, certo la afferra e la tira fuori.
Gliela diede e la sua mano ritornò perfettamente sana come l’altra.
Allora quei farisei uscirono dalla sinagoga e si radunarono per decidere come far morire Gesù.
Gesù è il «servo di Dio»
descritto dalla Bibbia
descritto dalla Bibbia
Quando Gesù venne a sapere queste cose, andò in un altro luogo. Molta gente lo seguì; ed egli guarì tutti i malati,
Rimandi
12,15
Gesù andò in un altro luogo Mt 14,13. — Gesù seguito da molta gente Mt 4,19+; Mc 3,7-10; Lc 6,17-19.
Rimandi
12,16
non dirlo Mt 8,4+.
Note al Testo
12,16
Gesù proibisce non soltanto di raccontare i suoi miracoli, ma soprattutto di divulgare la sua identità.
— dice il Signore; —
È lui che io amo, lui ho mandato.
A lui darò il mio Spirito,
e dirà a tutti i popoli che io li giudicherò.
19Non farà discussioni, non griderà,
non terrà discorsi nelle piazze.
Se una canna è incrinata, non la spezzerà;
se una lampada è debole, non la spegnerà.
Farà sempre così, fino a quando non avrà fatto trionfare la giustizia;
Gesù ha potere sui demòni
(vedi Marco 3,22-30; Luca 11,14-23)
Portarono a Gesù un uomo che era cieco e muto, perché uno spirito maligno era dentro di lui. Gesù lo guarì, e quello si mise a parlare e incominciò a vedere.
Rimandi
12,24
disparità di pareri degli uditori di Gesù Gv 7,11-13; 10,19-21. — Beelzebùl 2 Re 1,2; Mt 12,24.27; Mc 3,22; Lc 11,15.18.19. — capo dei demòni Mt 9,34.
«Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie insieme con me spreca il raccolto.
Rimandi
12,31
tutti i peccati perdonati 1 Tm 1,13.
Note al Testo
12,31
contro lo Spirito Santo: si descrive qui la situazione di chi nega l’evidenza dei fatti e attribuisce all’influsso del demonio avvenimenti che invece mostrano la potente presenza dello Spirito di Dio.
L’albero e i frutti
(vedi Matteo 7,16-20; Luca 6,43-45)
«Se prendete un albero buono, anche i suoi frutti saranno buoni; se prendete un albero cattivo, anche i suoi frutti saranno cattivi: perché è dai frutti che si conosce la qualità dell’albero.
«Vi assicuro che nel giorno del *giudizio tutti dovranno render conto di ogni parola inutile che hanno detto:
Alcuni chiedono a Gesù un miracolo
Alcuni *maestri della Legge e alcuni *farisei dissero a Gesù: «Maestro, vorremmo che tu ci facessi vedere un segno miracoloso».
«Nel giorno del *giudizio gli abitanti di Ninive si alzeranno a condannare questa gente, perché essi cambiarono vita quando ascoltarono la predicazione di Giona. Eppure, di fronte a voi c’è uno che è più grande di Giona!
Quando lo spirito maligno ritorna
(vedi Luca 11,24-26)
«Quando uno *spirito maligno è uscito da un uomo se ne va per luoghi deserti in cerca di riposo. Se però non lo trova, 44allora dice: “Tornerò nella mia casa, quella che ho lasciato”. Egli ci va e la trova vuota, pulita e bene ordinata. Allora va a chiamare altri sette spiriti, più maligni di lui; poi, tutti insieme, entrano in quella persona e vi rimangono come a casa loro. Così, alla fine, quell’uomo si trova in condizioni peggiori di prima. E così sarà anche per voi, gente malvagia».
I veri parenti di Gesù
(vedi Marco 3,31-35; Luca 8,19-21)
Gesù stava parlando alla folla. Sua madre e i suoi fratelli volevano parlare con lui, ma erano rimasti fuori.
Rimandi
Note al Testo
12,46
fratelli: nella Bibbia il termine fratelli indica innanzi tutto i figli della stessa madre; in certi casi però ha il senso più ampio di parenti ( vedi Genesi 13,8; 14,16; 29,15; Levitico 10,4; 1 Cronache 23,22; ecc.). Di qui le diverse interpretazioni sorte durante i secoli.
— Qui fuori ci sono tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlare con te.
48Gesù a chi gli parlava rispose:
— Chi è mia madre? e chi sono i miei fratelli?
49Poi, con la mano indicò i suoi *discepoli e disse:
— Guarda: sono questi mia madre e i miei fratelli: perché se uno fa la volontà del Padre mio che è in cielo, egli è mio fratello, mia sorella e mia madre.
Rimandi
Note al Testo