Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 26
Vangelo di Matteo 26
I capi degli Ebrei vogliono uccidere Gesù
Quando Gesù ebbe finito questi insegnamenti disse ai suoi *discepoli:
Allora i capi dei sacerdoti e le autorità del popolo fecero una riunione in casa di Caifa, il *sommo sacerdote.
Rimandi
26,3
riunione del Consiglio Gv 11,47-53.
Note al Testo
26,3
Caifa: genero di Anna, capo supremo dei sacerdoti ebrei e presidente del Sinedrio, il tribunale supremo, dal 18 al 36 d.C.
Una donna versa profumo su Gesù
(vedi Marco 14,3-9; Giovanni 12,1-8)
Gesù si trovava a Betània, in casa di Simone, quello che era stato *lebbroso.
— Perché tutto questo spreco? Si poteva benissimo vendere il profumo a caro prezzo e poi dare i soldi ai poveri.
— Perché tormentate questa donna? Ha fatto un’opera buona verso di me.
Giuda tradisce Gesù
(vedi Marco 14,10-11; Luca 22,3-6)
Allora uno dei dodici *discepoli, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei *sacerdoti e disse:
Rimandi
Note al Testo
26,15
trenta monete d’argento: non denari ma monete di valore inferiore (in greco, arghyria); la somma equivaleva al prezzo di uno schiavo (vedi Esodo 21,32). Matteo è l’unico a parlare di un prezzo del tradimento (vedi anche Atti 27,3-10). Nel libro dell’Esodo (21,32) si dice che questo era il prezzo di uno schiavo.
I discepoli preparano la cena pasquale
(vedi Marco 14,12-16; Luca 22,7-13)
Il primo giorno della *festa dei Pani non lievitati, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
— Dove vuoi che ti prepariamo la cena di *Pasqua?
Rimandi
26,17
Pani non lievitati Mc 14,1 par.; 14,12; Lc 22,1; 1 Cor 5,7-8. — il primo giorno Es 12,14-20. — la Pasqua Mt 26,2.
— Andate in città da un tale, e ditegli: Il Maestro ti manda a dire che il suo momento ormai è arrivato e che viene in casa tua con i suoi discepoli a mangiare la cena di Pasqua.
19I discepoli fecero come aveva comandato Gesù e prepararono la cena pasquale.
Gesù indica il traditore
Quando fu sera, Gesù si mise a tavola insieme con i dodici discepoli.
— Io vi assicuro che uno di voi mi tradirà.
22Essi diventarono molto tristi e, a uno a uno, cominciarono a domandargli:
— Signore, sono forse io?
Gesù rispose:
— Quello che ha messo con me la mano nel piatto, è lui che mi tradirà.
Rimandi
26,24
il Figlio dell’uomo Mt 8,20+. — come è scritto Sal 22,7.8.16.18; Is 53,9. — Guai a colui Mt 11,21. — sarebbe stato meglio Mt 18,6 par.
— *Maestro, sono forse io?
Gesù gli rispose:
— Tu l’hai detto.
La Cena del Signore
Mentre stavano mangiando, Gesù prese il pane, fece la preghiera di benedizione, poi spezzò il pane, lo diede ai discepoli e disse: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo».
Poi prese la coppa del vino, fece la preghiera di ringraziamento, la diede ai discepoli e disse: «Bevetene tutti,
Rimandi
26,28
il sangue versato Es 24,8; Zc 9,11; Eb 9,20. — offerto per tutti Is 53,12. — per il perdono dei peccati Mc 1,4; Lc 1,77; 3,3; 24,47; At 2,38; 5,31; 10,43; 13,38; 26,18; Ef 1,7; Col 1,14; Eb 9,22; 10,18.
Note al Testo
26,28
Per il significato del sangue e per il termine tutti vedi Marco 10,45 e 14,24 e le note.
Gesù sarà abbandonato da tutti
Allora Gesù disse ai discepoli: «Questa notte tutti voi perderete ogni fiducia in me. Perché nella Bibbia c’è scritto:
∆Ucciderò il *pastore
e le pecore del gregge saranno disperse.
Rimandi
Note al Testo
26,31
perderete ogni fiducia: vedi nota a 5,29. — ucciderò: qui non è esplicito il soggetto del verbo. Nel libro del profeta Zaccaria 13,7 il soggetto è la spada.
— Anche se tutti gli altri perderanno ogni fiducia in te, io non la perderò mai.
— Io invece ti assicuro che questa notte, prima che il gallo canti, tre volte tu avrai detto che non mi conosci.
— Non dirò mai che non ti conosco, anche se dovessi morire con te!
E così dissero anche tutti gli altri discepoli.
Gesù prega nel Getsèmani
(vedi Marco 14,32-42; Luca 22,39-46)
Intanto Gesù arrivò con i discepoli in un luogo detto Getsèmani. Egli disse: «Restate qui mentre io vado là a pregare».
Andò un po’ avanti, si gettò con la faccia a terra e si mise a pregare. Diceva: «Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice di dolore! Però non si faccia come voglio io, ma come vuoi tu».
40Poi tornò indietro verso i discepoli, ma trovò che dormivano. Allora disse a Pietro: «Così non avete potuto vegliare con me nemmeno un’ora? State svegli e pregate per resistere nel momento della prova; perché la volontà è pronta ma la debolezza è grande».
43Poi ritornò dai discepoli e li trovò ancora che dormivano: non riuscivano a tenere gli occhi aperti.
Per la terza volta Gesù si allontanò e andò a pregare ripetendo le stesse parole.
Gesù è arrestato
Mentre Gesù ancora parlava con i discepoli arrivò Giuda, uno dei *Dodici, accompagnato da molti uomini armati di spade e di bastoni. Erano stati mandati dai capi dei *sacerdoti e dalle altre autorità del popolo.
49Intanto Giuda si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Maestro!». Poi lo baciò.
Ma Gesù gli disse: «Amico, si faccia quello che sei venuto a fare».
Quelli che erano venuti insieme a Giuda si fecero avanti, presero Gesù e lo arrestarono.
Allora tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono.
Gesù davanti al tribunale ebraico
Quelli che avevano arrestato Gesù lo portarono alla casa di Caifa, il *sommo sacerdote, dove si erano radunati i *maestri della Legge e le altre autorità.
59Intanto i capi dei sacerdoti e gli altri del tribunale cercavano una falsa accusa contro Gesù, per poterlo condannare a morte. Ma non la trovavano, anche se si erano presentati moltissimi testimoni falsi. Infine se ne presentarono altri due che dissero: «Una volta egli ha dichiarato: “Io posso distruggere il *tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni”».
62Allora si alzò il *sommo sacerdote e gli disse:
— Non rispondi nulla? Che cosa sono queste accuse contro di te?
Ma Gesù rimaneva zitto.
Poi il sommo sacerdote disse:
— Per il Dio vivente, ti scongiuro di dirci se tu sei il *Messia, il *Cristo, il *Figlio di Dio.
— Tu l’hai detto. Ma io vi dico che d’ora in poi vedrete il *Figlio dell’uomo
seduto accanto a Dio Onnipotente;
egli verrà sulle nubi del cielo.
Rimandi
26,64
Tu l’hai detto Mt 26,25. — Figlio dell’uomo Mt 8,20+. — alla destra (accanto) Sal 110,1 (Mt 22,44+). — verrà sulle nubi Mt 24,30+.
Note al Testo
26,64-65
Vedi Marco 14,64 e nota.
26,64
Si ripete qui la citazione di Daniele 7,13 (vedi Mt 24,30), intercalata da alcune parole del Salmo 110,1.
— Ha bestemmiato! Non c’è più bisogno di testimoni, ormai! adesso avete sentito le sue *bestemmie.
Rimandi
26,65
strappo dell’abito Nm 14,6; 2 Sam 13,19; Esd 9,3; Gb 1,20; 2,12; Ger 36,24; At 14,14. — bestemmia Mt 9,3+.
Note al Testo
26,65
si strappò il mantello: vedi nota a Marco 14,63.
Gli altri risposero:
— Deve essere condannato a morte.
Allora alcuni gli sputarono in faccia e lo presero a pugni; altri gli davano schiaffi 68e gli dicevano: «Indovina, Cristo! Chi ti ha picchiato?».
Pietro nega di conoscere Gesù
69Pietro era seduto fuori, nel cortile, quando una serva si avvicinò a lui e gli disse:
— Anche tu stavi con quell’uomo della Galilea, con Gesù.
70Ma Pietro negò davanti a tutti dicendo:
— Non so nemmeno che cosa vuoi dire.
Poi se ne andò verso la porta del cortile.
Là, un’altra serva lo vide e disse a quelli che erano vicini:
— Questo era con Gesù di Nàzaret.
— Giuro che non conosco quell’uomo.
Poco dopo, alcuni dei presenti si avvicinarono a Pietro e gli dissero:
— Certamente tu sei uno di quelli: si capisce da come parli che sei della Galilea.
— Io non lo conosco nemmeno!
Subito dopo un gallo cantò.
75In quel momento Pietro si ricordò di quel che gli aveva detto Gesù: «Prima che il gallo canti, per tre volte avrai detto che non mi conosci».
Allora uscì fuori e pianse amaramente.
Rimandi
Note al Testo