CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 7
1 Maccabei
7 Nell'anno centocinquantuno Demetrio, figlio di Seleuco, partì da Roma e sbarcò con pochi uomini in una città della costa, dove si proclamò re.
7,1-50
Àlcimo e Nicànore contro Giuda
Lotte dinastiche portano al potere Demetrio I, figlio di Seleuco IV. L’anno è il 162/161. Demetrio era stato inviato dal padre a Roma come ostaggio in sostituzione dello zio Antioco Epìfane il quale, appena tornato, si era impadronito del regno. Alla morte dello zio, Demetrio fugge da Roma e riprende il regno.
Lotte dinastiche portano al potere Demetrio I, figlio di Seleuco IV. L’anno è il 162/161. Demetrio era stato inviato dal padre a Roma come ostaggio in sostituzione dello zio Antioco Epìfane il quale, appena tornato, si era impadronito del regno. Alla morte dello zio, Demetrio fugge da Roma e riprende il regno.
Allora andarono da lui tutti gli uomini iniqui e rinnegati d'Israele, guidati da Àlcimo, che aspirava al sommo sacerdozio.
7,5
Àlcimo: capo del movimento di opposizione a Giuda. Voleva divenire sommo sacerdote (vedi anche 2Mac 14,3-10).
7,12
Un gruppo di scribi: a differenza degli scribi del popolo di 5,42, questi avevano il compito di copiare, leggere in pubblico e interpretare la legge.
"Le carni dei tuoi fedeli e il loro sangue
hanno versato intorno a Gerusalemme
e nessuno li seppelliva".
7,17
Citazione del Sal 79,2-3.
Allora il re mandò Nicànore, uno dei suoi capi più illustri, che nutriva odio e inimicizia per Israele, e gli ordinò di sterminare il popolo.
7,26
Allora il re mandò Nicànore: questa missione di Nicànore si concluderà con la sua morte (vv. 43-47). Vedi anche 2Mac 14,12-14; 15,1-36.
Dopo questi fatti Nicànore salì al monte Sion e gli vennero incontro dal santuario alcuni sacerdoti e anziani del popolo, per salutarlo con espressioni di pace e mostrargli l'olocausto offerto per il re.
7,33-35
Vedi 2Mac 14,31-36.
39Nicànore uscì da Gerusalemme, si accampò a Bet-Oron e l'esercito della Siria gli andò incontro. Giuda pose il campo in Adasà con tremila uomini e pregò: 41"Quando gli ufficiali del re assiro lanciarono bestemmie, venne il tuo angelo e ne abbatté centoottantacinquemila: 42abbatti allo stesso modo questo esercito davanti a noi oggi; sappiano gli altri che egli ha parlato empiamente contro il tuo santuario e giudicalo secondo la sua malvagità". Si scontrarono gli eserciti in combattimento il tredici del mese di Adar e fu sconfitto l'esercito di Nicànore, anzi egli cadde in battaglia per primo.
7,49
La morte di Nicànore venne celebrata ogni anno con una festività il 13 di Adar. Questa festività, chiamata “Giorno di Nicànore”, è collegata alla festa di Mardocheo in 2Mac 15,36.
Note al testo