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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Re - 5

1 Re

5 1 Salomone dominava su tutti i regni, dal Fiume alla regione dei Filistei e al confine con l'Egitto. Gli portavano tributi e servivano Salomone tutti i giorni della sua vita.
I viveri di Salomone per un giorno erano trenta kor di fior di farina e sessanta kor di farina comune,
5,2 kor: misura di capacità, corrispondeva a 450 litri circa.
3dieci buoi grassi, venti buoi da pascolo e cento pecore, senza contare i cervi, le gazzelle, i caprioli e i volatili ingrassati.
4Egli, infatti, dominava su tutto l'Oltrefiume, da Tifsach a Gaza su tutti i re dell'Oltrefiume, e aveva pace dappertutto all'intorno.
5Giuda e Israele erano al sicuro; ognuno stava sotto la propria vite e sotto il proprio fico, da Dan fino a Betsabea, per tutti i giorni di Salomone.
6Salomone possedeva quarantamila stalle per i cavalli dei suoi carri e dodicimila cavalli da sella.
7Quei prefetti, ognuno per il suo mese, provvedevano quanto serviva al re Salomone e a quelli che erano ammessi alla sua tavola; non facevano mancare nulla.
8Portavano l'orzo e la paglia per i cavalli e i destrieri, nel luogo ove si trovava ognuno secondo il suo mandato.
Dio concesse a Salomone sapienza e intelligenza molto grandi e una mente vasta come la sabbia che è sulla spiaggia del mare.
5,9-14 La sapienza di Salomone
5,9-14 Mentre in Mesopotamia e in Egitto la sapienza veniva coltivata da tanto tempo e suscitava l’ammirazione dei popoli vicini, Salomone viene qui presentato come l’iniziatore della sapienza d’Israele. La tradizione successiva gli attribuirà vari libri biblici ed extra-biblici.
10La sapienza di Salomone superava la sapienza di tutti gli orientali e tutta la sapienza dell'Egitto.
11Egli era più saggio di tutti gli uomini, più di Etan l'Ezraita, di Eman, di Calcol e di Darda, figli di Macol; il suo nome era famoso fra tutte le genti limitrofe.
12Salomone pronunciò tremila proverbi; le sue odi furono millecinque.
13Parlò delle piante, dal cedro del Libano all'issòpo che sbuca dal muro; parlò delle bestie, degli uccelli, dei rettili e dei pesci.
14Da tutte le nazioni venivano per ascoltare la sapienza di Salomone, mandati da tutti i re della terra, che avevano sentito parlare della sua sapienza.
Chiram, re di Tiro, mandò i suoi servi da Salomone, perché aveva sentito che l'avevano unto re al posto di suo padre; infatti Chiram era sempre stato amico di Davide.
5,15-32 Preparativi per la costruzione del tempio
16Salomone mandò a dire a Chiram:
17"Tu sai che Davide, mio padre, non ha potuto edificare un tempio al nome del Signore, suo Dio, a causa delle guerre che i nemici gli mossero da tutte le parti, finché il Signore non li prostrò sotto la pianta dei suoi piedi.
18Ora il Signore, mio Dio, mi ha dato pace da ogni parte e non ho né avversari né particolari difficoltà.
19Ecco, ho deciso di edificare un tempio al nome del Signore, mio Dio, come ha detto il Signore a Davide, mio padre: "Tuo figlio, che io porrò al tuo posto sul tuo trono, lui edificherà il tempio al mio nome".
20Ordina, dunque, che si taglino per me cedri del Libano; i miei servi saranno con i tuoi servi e io ti darò come salario per i tuoi servi quanto fisserai. Tu sai bene, infatti, che fra noi nessuno è capace di tagliare il legname come sanno fare quelli di Sidone".
21Quando Chiram udì le parole di Salomone, si rallegrò molto e disse: "Sia benedetto oggi il Signore che per Davide ha posto un figlio saggio sopra questo popolo numeroso".
22Chiram mandò a dire a Salomone: "Ho ascoltato ciò che mi hai mandato a dire; io farò quanto tu desideri riguardo al legname di cedro e al legname di cipresso.
23I miei servi lo caleranno dal Libano al mare; lo avvierò per mare a mo' di zattere al luogo che mi indicherai. Là lo slegherò e tu lo prenderai. Quanto a provvedere al mantenimento della mia casa, tu soddisferai il mio desiderio".
24Chiram diede a Salomone legname di cedro e legname di cipresso, quanto ne volle.
25Salomone diede a Chiram ventimila kor di grano, per il mantenimento della sua casa, e venti kor di olio puro; questo dava Salomone a Chiram ogni anno.
26Il Signore concesse a Salomone la sapienza come gli aveva promesso. Fra Chiram e Salomone vi fu pace e conclusero un'alleanza tra loro due.
27Il re Salomone arruolò da tutto Israele uomini per il lavoro coatto e gli uomini del lavoro coatto erano trentamila.
28Li mandava a turno nel Libano, diecimila al mese: passavano un mese nel Libano e due mesi nelle loro case. Adoniràm sovrintendeva al lavoro coatto.
29Salomone aveva settantamila operai addetti a portare i pesi e ottantamila scalpellini per lavorare sulle montagne,
30senza contare gli incaricati dei prefetti di Salomone, che erano preposti ai lavori in numero di tremilatrecento e dirigevano il popolo che era occupato nei lavori.
31Il re diede ordine di estrarre pietre grandi, pietre scelte, per porre a fondamento del tempio pietre squadrate.
32Gli operai di Salomone, gli operai di Chiram e di Biblo le sgrossavano; inoltre preparavano il legname e le pietre per costruire il tempio.


Note al testo

5,2 kor: misura di capacità, corrispondeva a 450 litri circa.
5,9-14 La sapienza di Salomone
5,9-14 Mentre in Mesopotamia e in Egitto la sapienza veniva coltivata da tanto tempo e suscitava l’ammirazione dei popoli vicini, Salomone viene qui presentato come l’iniziatore della sapienza d’Israele. La tradizione successiva gli attribuirà vari libri biblici ed extra-biblici.
5,15-32 Preparativi per la costruzione del tempio