CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Re - 6
1 Re
6 L'anno quattrocentoottantesimo dopo l'uscita degli Israeliti dalla terra d'Egitto, l'anno quarto del regno di Salomone su Israele, nel mese di Ziv, cioè nel secondo mese, egli dette inizio alla costruzione del tempio del Signore.
6,1-38
Costruzione del tempio
6,1 L’anno quattrocentoottantesimo: la data di 480 anni è il risultato di un calcolo erudito e tardivo che si basa sul numero dei sacerdoti in carica da Aronne fino a Sadoc, moltiplicato per 40 secondo il computo convenzionale di 40 anni per una generazione. Come data assoluta dell’inizio dei lavori del tempio si può pensare al 960 circa a.C.
6,1 L’anno quattrocentoottantesimo: la data di 480 anni è il risultato di un calcolo erudito e tardivo che si basa sul numero dei sacerdoti in carica da Aronne fino a Sadoc, moltiplicato per 40 secondo il computo convenzionale di 40 anni per una generazione. Come data assoluta dell’inizio dei lavori del tempio si può pensare al 960 circa a.C.
14Salomone dette inizio alla costruzione del tempio e la portò a termine. 15Costruì i muri del tempio all'interno con tavole di cedro, dal pavimento del tempio fino ai muri di copertura; rivestì di legno la parte interna e inoltre rivestì con tavole di cipresso il pavimento del tempio. 16Costruì i venti cubiti in fondo al tempio con tavole di cedro, dal pavimento fino ai muri; all'interno costruì il sacrario, cioè il Santo dei Santi. 17L'aula del tempio di fronte ad esso era di quaranta cubiti. 18Il legno di cedro all'interno della sala era scolpito con coloquìntidi e fiori in sboccio; tutto era di cedro e non si vedeva una pietra. 19Eresse il sacrario nel tempio, nella parte più interna, per collocarvi l'arca dell'alleanza del Signore. 20Il sacrario era lungo venti cubiti, largo venti cubiti e alto venti cubiti. Lo rivestì d'oro purissimo e vi eresse un altare di cedro. 21Salomone rivestì l'interno della sala con oro purissimo e fece passare catene dorate davanti al sacrario che aveva rivestito d'oro. 22E d'oro fu rivestita tutta la sala in ogni parte, e rivestì d'oro anche l'intero altare che era nel sacrario.
Nel sacrario fece due cherubini di legno d'ulivo; la loro altezza era di dieci cubiti.
6,23
due cherubini: conosciuti dalla mitologia e dall’archeologia mesopotamica, i cherubini erano quadrupedi alati, con testa umana. Qui sono a protezione dell’arca dell’alleanza (vedi 8,7).
29Ricoprì le pareti della sala tutto all'intorno con sculture incise di cherubini, di palme e di fiori in sboccio, all'interno e all'esterno. 30Ricoprì d'oro il pavimento della sala, all'interno e all'esterno.
31Fece costruire la porta del sacrario con battenti di legno d'ulivo e profilo degli stipiti pentagonale. 32I due battenti erano di legno d'ulivo. Su di essi fece scolpire cherubini, palme e fiori in sboccio; li rivestì d'oro e stese lamine d'oro sui cherubini e sulle palme. 33Allo stesso modo fece costruire nella porta dell'aula stipiti di legno d'ulivo a quadrangolo. 34I due battenti erano di legno di cipresso; le due ante di un battente erano girevoli, come erano girevoli le imposte dell'altro battente. 35Vi fece scolpire cherubini, palme e fiori in sboccio, che rivestì d'oro aderente all'incisione.
36Costruì il muro del cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e con un ordine di travi di cedro.
37Nell'anno quarto, nel mese di Ziv, si gettarono le fondamenta del tempio del Signore. 38Nell'anno undicesimo, nel mese di Bul, che è l'ottavo mese, fu terminato il tempio in tutte le sue parti e con tutto l'occorrente. Lo edificò in sette anni.
Note al testo