Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Samuele - 22

1 Samuele

22 Davide partì di là e si rifugiò nella grotta di Adullàm. Lo seppero i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre e scesero là da lui.
22,1 Adullàm: città cananea della Sefela, tra Lachis e Betlemme. Il suo principe è citato in   Gs 12,15 fra i trentuno re sconfitti da Israele, a ovest del Giordano. Offrire rifugio a Davide sarà per essa un vanto (Mi 1,15).
2Si radunarono allora con lui quanti erano nei guai, quelli che avevano debiti e tutti gli scontenti, ed egli diventò loro capo. Vi furono così con lui circa quattrocento uomini.
3Davide partì di là e andò a Mispa di Moab e disse al re di Moab: "Permetti che risiedano da voi mio padre e mia madre, finché sappia che cosa Dio vuol fare di me".
4Li condusse al re di Moab e rimasero con lui finché Davide rimase nel rifugio.
5Il profeta Gad disse a Davide: "Non restare più in questo rifugio. Parti e va' nel territorio di Giuda". Davide partì e andò nella foresta di Cheret.
Saul venne a sapere che era stato avvistato Davide con gli uomini che erano con lui. Saul era seduto a Gàbaa, sotto il tamerisco sull'altura, con la lancia in mano e i ministri intorno.
22,6-23 Saul massacra i sacerdoti di Nob
Gàbaa: vedi nota a 13,3.
7Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: "Ascoltate, voi Beniaminiti. Il figlio di Iesse darà forse a tutti voi campi e vigne, vi farà tutti comandanti di migliaia e comandanti di centinaia
8perché voi tutti siate d'accordo contro di me? Nessuno mi avverte dell'alleanza di mio figlio con il figlio di Iesse, nessuno di voi si affligge per me e mi confida che mio figlio ha sollevato il mio servo contro di me per ordire insidie, come avviene oggi".
9Rispose Doeg l'Edomita, che stava tra i ministri di Saul: "Ho visto il figlio di Iesse. È venuto a Nob da Achimèlec, figlio di Achitùb,
10e costui ha consultato il Signore per lui, gli ha dato da mangiare e gli ha consegnato la spada di Golia il Filisteo".
11Il re subito convocò il sacerdote Achimèlec, figlio di Achitùb, e tutti i sacerdoti della casa di suo padre che erano in Nob, ed essi vennero tutti dal re.
12Disse Saul: "Ascolta, figlio di Achitùb". Rispose: "Eccomi, mio signore".
13Saul gli disse: "Perché vi siete accordati contro di me, tu e il figlio di Iesse, dal momento che gli hai dato pane e spada e hai consultato Dio per lui, perché insorgesse contro di me insidiandomi, come avviene oggi?".
14Achimèlec rispose al re: "E chi tra tutti i tuoi ministri è come Davide, fedele e genero del re e capo del tuo corpo di guardia e onorato in casa tua?
15È forse oggi la prima volta che consulto Dio per lui? Non sia mai! Non imputi il re questo fatto al suo servo, a tutta la casa di mio padre, poiché il tuo servo non sapeva di questa faccenda cosa alcuna, né piccola né grande".
16Ma il re disse: "Devi morire, Achimèlec, tu e tutta la casa di tuo padre".
17Il re disse ai corrieri che stavano attorno a lui: "Scagliatevi contro i sacerdoti del Signore e metteteli a morte, perché hanno prestato mano a Davide e non mi hanno avvertito, pur sapendo che egli fuggiva". Ma i ministri del re non vollero stendere le mani per colpire i sacerdoti del Signore.
18Allora il re disse a Doeg: "Scàgliati tu contro i sacerdoti e colpiscili". Doeg l'Edomita si scagliò lui contro i sacerdoti e li colpì, e uccise in quel giorno ottantacinque uomini che portavano l'efod di lino.
19Passò a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti: uomini e donne, fanciulli e lattanti; anche buoi, asini e pecore passò a fil di spada.
20Si salvò un figlio di Achimèlec, figlio di Achitùb, che si chiamava Ebiatàr, il quale fuggì presso Davide.
21Ebiatàr narrò a Davide che Saul aveva trucidato i sacerdoti del Signore.
22Davide rispose a Ebiatàr: "Quel giorno sapevo, data la presenza di Doeg l'Edomita, che avrebbe riferito tutto a Saul. Io mi sono scagliato contro tutte le vite della casa di tuo padre.
23Rimani con me e non temere: chiunque vorrà la tua vita, vorrà la mia, perché tu presso di me sarai come un bene da custodire".


Note al testo

22,1 Adullàm: città cananea della Sefela, tra Lachis e Betlemme. Il suo principe è citato in   Gs 12,15 fra i trentuno re sconfitti da Israele, a ovest del Giordano. Offrire rifugio a Davide sarà per essa un vanto (Mi 1,15).
22,6-23 Saul massacra i sacerdoti di Nob
Gàbaa: vedi nota a 13,3.