CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Samuele - 2
2 Samuele
2 Dopo questi fatti, Davide consultò il Signore dicendo: "Devo salire in qualcuna delle città di Giuda?". Il Signore gli rispose: "Sali!". Chiese ancora Davide: "Dove salirò?". Rispose: "A Ebron". 2Davide dunque vi salì con le sue due mogli, Achinòam di Izreèl e Abigàil, già moglie di Nabal di Carmel. 3Davide portò con sé anche i suoi uomini, ognuno con la sua famiglia, e abitarono nelle città di Ebron. Vennero allora gli uomini di Giuda e qui unsero Davide re sulla casa di Giuda.Come fu annunciato a Davide che gli uomini di Iabes di Gàlaad avevano sepolto Saul,
2,4
Davide era stato già consacrato da Samuele (1Sam 16,1.13); con questa seconda unzione, egli inaugura il regno su Giuda. Dopo la morte di Is-Baal, riceverà una terza unzione da parte degli anziani d’Israele (5,3), che avrà il valore di un riconoscimento ufficiale della sua sovranità su tutta la nazione. Le due entità, Giuda e Israele, saranno unite nella persona del re solo sotto Davide e Salomone; con Roboamo vi sarà già la rottura (1Re 12).
2,8
Macanàim: significa “i due accampamenti” ed è città della Transgiordania nelle vicinanze dello Iabbok. Al tempo della ribellione di Assalonne, Davide e la sua gente vi riceveranno assistenza (17,27-29). Salomone ne farà la prefettura del distretto comprendente il sud della Transgiordania (1Re 4,14). Secondo Gen 32,2-3 Macanàim è il luogo dove Giacobbe avrebbe avuto una visione di angeli, e il nome della città sarebbe collegato a quella visione.
Abner, figlio di Ner, e i servi di Is-Baal, figlio di Saul, partirono da Macanàim per Gàbaon.
17La battaglia divenne in quel giorno molto dura e furono sconfitti Abner e gli Israeliti dai servi di Davide. 18Vi erano là tre figli di Seruià: Ioab, Abisài e Asaèl. Asaèl era veloce nella corsa come le gazzelle della campagna. 19Asaèl si era messo a inseguire Abner e non deviava né a destra né a sinistra dietro ad Abner. 20Abner si volse indietro e gli disse: "Tu sei Asaèl?". Rispose: "Sì". 21Abner aggiunse: "Volgiti a destra o a sinistra, afferra qualcuno dei giovani e porta via le sue spoglie". Ma Asaèl non volle cessare d'inseguirlo. 22Abner tornò a dirgli: "Tìrati via. Perché vuoi che ti stenda a terra? Come potrò alzare lo sguardo verso Ioab, tuo fratello?". 23Ma siccome quegli non voleva ritirarsi, lo colpì con l'estremità inferiore della lancia al ventre, così che la lancia gli uscì dall'altra parte ed egli cadde e morì sul posto. Allora quanti arrivarono al luogo dove Asaèl era caduto e morto, si fermarono. 24Ma Ioab e Abisài inseguirono Abner, finché, al tramonto del sole, essi giunsero alla collina di Ammà, di fronte a Ghiach, sulla strada del deserto di Gàbaon.
25I Beniaminiti si radunarono dietro Abner formando un gruppo compatto e si fermarono in cima a una collina. 26Allora Abner gridò a Ioab: "Dovrà continuare per sempre la spada a divorare? Non sai quanta amarezza ci sarà alla fine? Perché non ti decidi a ordinare al popolo di cessare l'inseguimento dei loro fratelli?". 27Disse Ioab: "Per la vita di Dio, se tu non avessi parlato, nessuno della truppa avrebbe cessato fino al mattino di inseguire il proprio fratello". 28Allora Ioab fece suonare il corno e tutto il popolo si fermò e non inseguì più Israele e non combatté più. 29Abner e i suoi uomini marciarono per l'Araba tutta quella notte; passarono il Giordano e, dopo aver camminato tutta la mattina, arrivarono a Macànaim. 30Ioab, tornato dall'inseguimento di Abner, radunò tutto il popolo. Degli uomini di Davide ne mancavano diciannove, oltre Asaèl. 31Ma i servi di Davide avevano colpito e ucciso trecentosessanta uomini tra i Beniaminiti e la gente di Abner. 32Essi presero Asaèl e lo seppellirono nel sepolcro di suo padre, che è a Betlemme. Ioab e i suoi uomini marciarono tutta la notte; spuntava il giorno quando furono a Ebron.
Note al testo