CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Esodo - 11
Esodo
La morte dei primogeniti
( 11,1-13,16 )
11
1 Il Signore disse a Mosè: "Ancora una piaga manderò contro il faraone e l'Egitto; dopo di che egli vi lascerà partire di qui. Vi lascerà partire senza condizioni, anzi vi caccerà via di qui.
2Di' dunque al popolo che ciascuno dal suo vicino e ciascuna dalla sua vicina si facciano dare oggetti d'argento e oggetti d'oro".
3Il Signore fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degli Egiziani. Inoltre Mosè era un uomo assai considerato nella terra d'Egitto, agli occhi dei ministri del faraone e del popolo.4Mosè annunciò: "Così dice il Signore: Verso la metà della notte io uscirò attraverso l'Egitto: 5morirà ogni primogenito nella terra d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito della schiava che sta dietro la mola, e ogni primogenito del bestiame. 6Un grande grido si alzerà in tutta la terra d'Egitto, quale non vi fu mai e quale non si ripeterà mai più. 7Ma contro tutti gli Israeliti neppure un cane abbaierà, né contro uomini, né contro bestie, perché sappiate che il Signore fa distinzione tra l'Egitto e Israele. 8Tutti questi tuoi ministri scenderanno da me e si prostreranno davanti a me, dicendo: "Esci tu e tutto il popolo che ti segue!". Dopo, io uscirò!". Mosè, pieno d'ira, si allontanò dal faraone.
9Il Signore aveva appunto detto a Mosè: "Il faraone non vi darà ascolto, perché si moltiplichino i miei prodigi nella terra d'Egitto". 10Mosè e Aronne avevano fatto tutti quei prodigi davanti al faraone; ma il Signore aveva reso ostinato il cuore del faraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti dalla sua terra.