CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Esdra - 1
Esdra
1 Nell'anno primo di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che il Signore aveva detto per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia, che fece proclamare per tutto il suo regno, anche per iscritto:
1,1
PRIMI RIMPATRIATI (1,1-6,22)
Decreto per la ricostruzione
Ciro: conquista Babilonia nel 539. il Signore suscitò lo spirito di Ciro: con queste parole l’autore si riferisce, più che a Geremia, al testo del Secondo Isaia (Is 41,2.25; 44,28; 45,13).
Decreto per la ricostruzione
Ciro: conquista Babilonia nel 539. il Signore suscitò lo spirito di Ciro: con queste parole l’autore si riferisce, più che a Geremia, al testo del Secondo Isaia (Is 41,2.25; 44,28; 45,13).
Allora si levarono i capi di casato di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e i leviti. A tutti Dio aveva destato lo spirito, affinché salissero a costruire il tempio del Signore che è a Gerusalemme.
1,5
Dopo la fine del regno del nord, il concetto di vero Israele è limitato ormai alle tribù di Giuda e Beniamino; vedi nota a 2Cr 15,2.
Anche il re Ciro fece prelevare gli utensili del tempio del Signore, che Nabucodònosor aveva asportato da Gerusalemme e aveva deposto nel tempio del suo dio. 8Ciro, re di Persia, li fece prelevare da Mitridate, il tesoriere, e li consegnò a Sesbassàr, principe di Giuda. 9Questo è il loro inventario: bacili d'oro: trenta; bacili d'argento: mille; coltelli: ventinove; 10coppe d'oro: trenta; coppe d'argento di second'ordine: quattrocentodieci; altri utensili: mille. 11Tutti gli utensili d'oro e d'argento erano cinquemilaquattrocento. Sesbassàr li riportò tutti, quando gli esuli tornarono da Babilonia a Gerusalemme.
Note al testo