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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 16

Ezechiele

16 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
16,1-63 Gerusalemme sposa infedele
2"Figlio dell'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini.
Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era un Amorreo e tua madre un'Ittita.
16,3 Amorreo: il termine Amorrei indica, nella Bibbia, una delle popolazioni che abitavano la terra di Canaan prima dell’insediamento d’Israele. Gli Ittiti erano una popolazione dell’Asia minore, che durante il II millennio avevano esteso la loro influenza anche in Canaan.
4Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato il cordone ombelicale e non fosti lavata con l'acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale né fosti avvolta in fasce.
5Occhio pietoso non si volse verso di te per farti una sola di queste cose e non ebbe compassione nei tuoi confronti, ma come oggetto ripugnante, il giorno della tua nascita, fosti gettata via in piena campagna.
6Passai vicino a te, ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue
7e cresci come l'erba del campo. Crescesti, ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza. Il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà, ma eri nuda e scoperta.
Passai vicino a te e ti vidi. Ecco: la tua età era l'età dell'amore. Io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità. Ti feci un giuramento e strinsi alleanza con te - oracolo del Signore Dio - e divenisti mia.
16,8 Stendere il lembo del mantello è rito nuziale (vedi Rt 3,9).
9Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio.
10Ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di stoffa preziosa.
11Ti adornai di gioielli. Ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo;
12misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo.
13Così fosti adorna d'oro e d'argento. Le tue vesti erano di bisso, di stoffa preziosa e ricami. Fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo. Divenisti sempre più bella e giungesti fino ad essere regina.
14La tua fama si diffuse fra le genti. La tua bellezza era perfetta. Ti avevo reso uno splendore. Oracolo del Signore Dio.
15Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita, concedendo i tuoi favori a ogni passante.
16Prendesti i tuoi abiti per adornare a vari colori le alture su cui ti prostituivi.
17Con i tuoi splendidi gioielli d'oro e d'argento, che io ti avevo dato, facesti immagini d'uomo, con cui ti sei prostituita.
18Tu, inoltre, le adornasti con le tue vesti ricamate. A quelle immagini offristi il mio olio e i miei profumi.
19Ponesti davanti ad esse come offerta di soave odore il pane che io ti avevo dato, il fior di farina, l'olio e il miele di cui ti nutrivo. Oracolo del Signore Dio.
Prendesti i figli e le figlie che mi avevi generato e li offristi in cibo. Erano forse poca cosa le tue prostituzioni?
16,20 li offristi in cibo: accenna ai sacrifici umani, ricordati anche in 2Re 16,317,17Ger 7,31-32. Tale pratica sembra sia stata in Israele limitata e circoscritta nel tempo e poi chiaramente riprovata.
21Immolasti i miei figli e li offristi a loro, facendoli passare per il fuoco.
22Fra tutti i tuoi abomini e le tue prostituzioni non ti ricordasti del tempo della tua giovinezza, quando eri nuda e ti dibattevi nel sangue!
23Dopo tutta la tua perversione - guai, guai a te! Oracolo del Signore Dio -
24ti sei fabbricata un giaciglio e costruita un'altura in ogni piazza.
25A ogni crocicchio ti sei fatta un'altura, disonorando la tua bellezza, offrendo il tuo corpo a ogni passante e moltiplicando le tue prostituzioni.
Hai concesso i tuoi favori ai figli d'Egitto, tuoi corpulenti vicini, e hai moltiplicato le tue infedeltà per irritarmi.
16,26 Hai concesso i tuoi favori: come l’idolatria, anche le alleanze politiche e militari sono infedeltà a Dio, perché manifestano mancanza di fiducia nella protezione divina.
27A questo punto io ho steso la mano su di te. Ho ridotto il tuo cibo e ti ho abbandonato in potere delle tue nemiche, le figlie dei Filistei, che erano disgustate della tua condotta sfrontata.
28Non ancora sazia, hai concesso i tuoi favori agli Assiri. Non ancora sazia,
29hai moltiplicato le tue infedeltà nel paese dei mercanti, in Caldea, e ancora non ti è bastato.
30Com'è stato abietto il tuo cuore - oracolo del Signore Dio - facendo tutte queste azioni degne di una spudorata sgualdrina!
31Quando ti costruivi un giaciglio a ogni crocevia e ti facevi un'altura in ogni piazza, tu non eri come una prostituta in cerca di guadagno,
32ma come un'adultera che, invece del marito, accoglie gli stranieri!
33A ogni prostituta si dà un compenso, ma tu hai dato il compenso a tutti i tuoi amanti e hai distribuito loro doni perché da ogni parte venissero a te, per le tue prostituzioni.
34Tu hai fatto il contrario delle altre donne, nelle tue prostituzioni: nessuno è corso dietro a te, mentre tu hai distribuito doni e non ne hai ricevuti, tanto eri pervertita.
35Perciò, o prostituta, ascolta la parola del Signore.
36Così dice il Signore Dio: Per le tue ricchezze sperperate, per la tua nudità scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi amanti e con tutti i tuoi idoli abominevoli, per il sangue dei tuoi figli che hai offerto a loro,
37ecco, io radunerò da ogni parte tutti i tuoi amanti con i quali sei stata compiacente, coloro che hai amato insieme con coloro che hai odiato; li radunerò contro di te e ti metterò completamente nuda davanti a loro perché essi ti vedano tutta.
38Ti infliggerò la condanna delle donne che commettono adulterio e spargono sangue, e riverserò su di te furore e gelosia.
39Ti abbandonerò nelle loro mani e distruggeranno i tuoi giacigli, demoliranno le tue alture. Ti spoglieranno delle tue vesti e ti toglieranno i tuoi splendidi ornamenti: ti lasceranno scoperta e nuda.
40Poi ecciteranno contro di te la folla, ti lapideranno e ti trafiggeranno con la spada.
41Incendieranno le tue case e sarà eseguita la sentenza contro di te sotto gli occhi di numerose donne. Ti farò smettere di prostituirti e non distribuirai più doni.
42Quando avrò sfogato il mio sdegno su di te, non sarò più geloso di te, mi calmerò e non mi adirerò più.
43Per il fatto che tu non ti sei ricordata del tempo della tua giovinezza e mi hai provocato all'ira con tutte queste cose, adesso io ti farò pagare per le tue azioni - oracolo del Signore Dio - e non aggiungerai altre scelleratezze a tutti gli altri tuoi abomini.
44Ecco, tutti quelli che usano proverbi diranno di te: "Quale la madre, tale la figlia".
45Tu sei degna figlia di tua madre, che ha abbandonato il marito e i suoi figli: tu sei sorella delle tue sorelle, che hanno abbandonato il marito e i loro figli. Vostra madre era un'Ittita e vostro padre un Amorreo.
46Tua sorella maggiore è Samaria, che con le sue figlie abita alla tua sinistra. Tua sorella più piccola è Sòdoma, che con le sue figlie abita alla tua destra.
47Tu non soltanto hai seguito la loro condotta e agito secondo i loro costumi abominevoli, ma come se ciò fosse stato troppo poco, ti sei comportata peggio di loro in tutta la tua condotta.
48Per la mia vita - oracolo del Signore Dio -, tua sorella Sòdoma e le sue figlie non fecero quanto hai fatto tu insieme alle tue figlie!
49Ecco, questa fu l'iniquità di tua sorella Sòdoma: essa e le sue figlie erano piene di superbia, ingordigia, ozio indolente. Non stesero però la mano contro il povero e l'indigente.
50Insuperbirono e commisero ciò che è abominevole dinanzi a me. Io le eliminai appena me ne accorsi.
51Samaria non ha peccato la metà di quanto hai peccato tu. Tu hai moltiplicato i tuoi abomini più di queste tue sorelle, tanto da farle apparire giuste, in confronto con tutti gli abomini che hai commesso.
52Devi portare anche tu la tua umiliazione, perché hai fatto sembrare giuste le tue sorelle. Esse appaiono più giuste di te, perché i tuoi peccati superano i loro. Anche tu dunque, devi essere svergognata e portare la tua umiliazione, perché hai fatto sembrare giuste le tue sorelle.
53Ma io cambierò le loro sorti: cambierò le sorti di Sòdoma e delle sue figlie, cambierò le sorti di Samaria e delle sue figlie; anche le tue sorti muterò di fronte a loro,
54perché tu possa portare la tua umiliazione e tu senta vergogna di quanto hai fatto: questo le consolerà.
55Tua sorella Sòdoma e le sue figlie torneranno al loro stato di prima. Samaria e le sue figlie torneranno al loro stato di prima. Anche tu e le tue figlie tornerete allo stato di prima.
56Eppure tua sorella Sòdoma non era forse sulla tua bocca al tempo del tuo orgoglio,
prima che fosse scoperta la tua malvagità, così come ora tu sei disprezzata dalle figlie di Aram e da tutte le figlie dei Filistei che sono intorno a te, le quali ti deridono da ogni parte?
16,57 Aram: la Siria; figlie di Aram: le città di quel territorio.
58Tu stai scontando la tua scelleratezza e i tuoi abomini. Oracolo del Signore Dio.
59Poiché così dice il Signore Dio: Io ho ricambiato a te quello che hai fatto tu, perché hai disprezzato il giuramento infrangendo l'alleanza.
60Ma io mi ricorderò dell'alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un'alleanza eterna.
61Allora ricorderai la tua condotta e ne sarai confusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori insieme a quelle più piccole, che io darò a te per figlie, ma non in forza della tua alleanza.
62Io stabilirò la mia alleanza con te e tu saprai che io sono il Signore,
63perché te ne ricordi e ti vergogni e, nella tua confusione, tu non apra più bocca, quando ti avrò perdonato quello che hai fatto". Oracolo del Signore Dio.


Note al testo

16,1-63 Gerusalemme sposa infedele
16,3 Amorreo: il termine Amorrei indica, nella Bibbia, una delle popolazioni che abitavano la terra di Canaan prima dell’insediamento d’Israele. Gli Ittiti erano una popolazione dell’Asia minore, che durante il II millennio avevano esteso la loro influenza anche in Canaan.
16,8 Stendere il lembo del mantello è rito nuziale (vedi Rt 3,9).
16,20 li offristi in cibo: accenna ai sacrifici umani, ricordati anche in 2Re 16,317,17Ger 7,31-32. Tale pratica sembra sia stata in Israele limitata e circoscritta nel tempo e poi chiaramente riprovata.
16,26 Hai concesso i tuoi favori: come l’idolatria, anche le alleanze politiche e militari sono infedeltà a Dio, perché manifestano mancanza di fiducia nella protezione divina.
16,57 Aram: la Siria; figlie di Aram: le città di quel territorio.