CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giudici - 11
Giudici
11 Ora Iefte, il Galaadita, era un guerriero forte, figlio di una prostituta; lo aveva generato Gàlaad. 2La moglie di Gàlaad gli partorì dei figli, i figli di questa donna crebbero e cacciarono Iefte e gli dissero: "Tu non avrai eredità nella casa di nostro padre, perché sei figlio di un'altra donna". 3Iefte fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nella terra di Tob. Attorno a Iefte si raccolsero alcuni sfaccendati e facevano scorrerie con lui. 4Qualche tempo dopo gli Ammoniti mossero guerra a Israele. 5Quando gli Ammoniti iniziarono la guerra contro Israele, gli anziani di Gàlaad andarono a prendere Iefte nella terra di Tob. 6Dissero a Iefte: "Vieni, sii nostro condottiero e così potremo combattere contro gli Ammoniti". 7Ma Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: "Non siete forse voi quelli che mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell'angoscia?". 8Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: "Proprio per questo ora ci rivolgiamo a te: verrai con noi, combatterai contro gli Ammoniti e sarai il capo di noi tutti abitanti di Gàlaad". 9Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: "Se mi fate ritornare per combattere contro gli Ammoniti e il Signore li mette in mio potere, io sarò vostro capo". 10Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: "Il Signore sia testimone tra noi, se non faremo come hai detto". 11Iefte dunque andò con gli anziani di Gàlaad; il popolo lo costituì suo capo e condottiero, e Iefte ripeté tutte le sue parole davanti al Signore a Mispa.12Poi Iefte inviò messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: "Che cosa c'è tra me e te, perché tu venga contro di me a muover guerra nella mia terra?". 13Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: "Perché Israele, quando salì dall'Egitto, si impossessò del mio territorio, dall'Arnon fino allo Iabbok e al Giordano; restituiscilo pacificamente". 14Iefte inviò di nuovo messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: 15"Dice Iefte: Israele non si impossessò della terra di Moab, né di quella degli Ammoniti. 16Quando salì dall'Egitto, Israele attraversò il deserto fino al Mar Rosso e giunse a Kades, 17e mandò messaggeri al re di Edom per dirgli: "Lasciami passare per la tua terra". Ma il re di Edom non acconsentì. Ne mandò anche al re di Moab, ma anch'egli rifiutò e Israele rimase a Kades. 18Poi camminò per il deserto, fece il giro della terra di Edom e di quella di Moab, giunse a oriente della terra di Moab e si accampò oltre l'Arnon senza entrare nei territori di Moab, perché l'Arnon segna il confine di Moab. 19Allora Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, re di Chesbon, e gli disse: "Lasciaci passare dalla tua terra, per arrivare alla nostra meta". 20Ma Sicon non si fidò a lasciar passare Israele per i suoi territori; anzi radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaas e combatté contro Israele. 21Il Signore, Dio d'Israele, mise Sicon e tutta la sua gente nelle mani d'Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutta la terra degli Amorrei che abitavano quel territorio: 22conquistò tutti i territori degli Amorrei, dall'Arnon allo Iabbok e dal deserto al Giordano. 23Ora il Signore, Dio d'Israele, ha scacciato gli Amorrei davanti a Israele, suo popolo, e tu vorresti scacciarlo? 24Non possiedi tu quello che Camos, tuo dio, ti ha fatto possedere? Così anche noi possederemo la terra di quelli che il Signore ha scacciato davanti a noi. 25Sei tu forse più di Balak, figlio di Sippor, re di Moab? Litigò forse con Israele o gli fece guerra? 26Da trecento anni Israele abita a Chesbon e nelle sue dipendenze, ad Aroèr e nelle sue dipendenze e in tutte le città lungo l'Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo? 27Io non ti ho fatto torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore, che è giudice, giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti!". 28Ma il re degli Ammoniti non ascoltò le parole che Iefte gli aveva mandato a dire.
Allora lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manasse, passò a Mispa di Gàlaad e da Mispa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti.
11,29
lo spirito del Signore venne su Iefte: la venuta dello spirito ha il compito di far riportare a Iefte la vittoria sugli Ammoniti (11,32-33).
11,30
Iefte fece voto al Signore: il voto era conosciuto dal tempo antico e il popolo vi ricorreva spesso; in molti testi la Bibbia dice che il voto fatto a Dio deve essere mantenuto. Ma, nello stesso tempo, la Bibbia ha un costante orrore per i sacrifici umani, che ripetutamente condanna (Lv 18,21; 20,2-3); inoltre, in alcuni testi, si attenua il rigore del voto (vedi Lv 27).
Note al testo