CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 12
Genesi
12 1 Il Signore disse ad Abram:"Vattene dalla tua terra,
dalla tua parentela
e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
2Farò di te una grande nazione
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e possa tu essere una benedizione.
Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra".
12,3
Benedirò: scelto da Dio per divenire padre del popolo eletto, Abramo è chiamato ad essere benedizione per tutti i popoli: la storia di Abramo raggiungerà il suo fine solo quando includerà tutte le genti. Il Nuovo Testamento proclama che in Cristo è stata compiuta questa promessa universale di Dio (vedi Gal 3,15-18).
7Il Signore apparve ad Abram e gli disse: "Alla tua discendenza io darò questa terra". Allora Abram costruì in quel luogo un altare al Signore che gli era apparso. Di là passò sulle montagne a oriente di Betel e piantò la tenda, avendo Betel ad occidente e Ai ad oriente. Lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore.
Sara insidiata in Egitto
( 12,10-12,20 )
Venne una carestia nella terra e Abram scese in Egitto per soggiornarvi, perché la carestia gravava su quella terra.
14Quando Abram arrivò in Egitto, gli Egiziani videro che la donna era molto avvenente. 15La osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la donna fu presa e condotta nella casa del faraone. 16A causa di lei, egli trattò bene Abram, che ricevette greggi e armenti e asini, schiavi e schiave, asine e cammelli. 17Ma il Signore colpì il faraone e la sua casa con grandi calamità, per il fatto di Sarài, moglie di Abram. 18Allora il faraone convocò Abram e gli disse: "Che mi hai fatto? Perché non mi hai dichiarato che era tua moglie? 19Perché hai detto: "È mia sorella", così che io me la sono presa in moglie? E ora eccoti tua moglie: prendila e vattene!". 20Poi il faraone diede disposizioni su di lui ad alcuni uomini, che lo allontanarono insieme con la moglie e tutti i suoi averi.
Note al testo