CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giosuè - 13
Giosuè
13 Giosuè era ormai vecchio e avanti negli anni, e il Signore gli disse: "Tu sei vecchio e avanti negli anni, mentre rimane molto territorio da occupare.
13,1
RIPARTIZIONE DELLA TERRA PROMESSA (13,1-21,45)
-21,45 Il materiale di questa seconda parte del libro è di molteplice provenienza. Comprende una lista dei confini delle tribù che è anteriore alla monarchia e una lista delle città che le componevano durante la monarchia, una raccolta di episodi che servono a giustificare il possesso di un determinato territorio da parte di un gruppo e, infine, altro materiale di provenienza sacerdotale. Viene fondato il diritto d’Israele sui beni immobili, in quanto popolo e in quanto nuclei familiari.
Territori ancora da conquistare e tribù a oriente del Giordano
-21,45 Il materiale di questa seconda parte del libro è di molteplice provenienza. Comprende una lista dei confini delle tribù che è anteriore alla monarchia e una lista delle città che le componevano durante la monarchia, una raccolta di episodi che servono a giustificare il possesso di un determinato territorio da parte di un gruppo e, infine, altro materiale di provenienza sacerdotale. Viene fondato il diritto d’Israele sui beni immobili, in quanto popolo e in quanto nuclei familiari.
Territori ancora da conquistare e tribù a oriente del Giordano
8Insieme con l'altra metà di Manasse, i Rubeniti e i Gaditi avevano ricevuto la loro parte di eredità, che Mosè aveva assegnato loro al di là del Giordano, a oriente, come aveva concesso loro Mosè, servo del Signore: 9da Aroèr, che è sulla riva del torrente Arnon, e dalla città in fondovalle, tutta la pianura di Màdaba fino a Dibon; 10tutte le città di Sicon, re degli Amorrei, che regnava a Chesbon, fino al confine degli Ammoniti; 11Gàlaad, il territorio dei Ghesuriti e dei Maacatiti, tutto il monte Ermon e tutto Basan fino a Salca; 12in Basan tutto il regno di Og, che regnava ad Astaròt e a Edrei, uno degli ultimi figli dei Refaìm, che Mosè aveva debellato e spodestato. 13Tuttavia gli Israeliti non avevano scacciato i Ghesuriti e i Maacatiti; infatti le popolazioni di Ghesur e Maacà vivono in mezzo a Israele ancora oggi.
Soltanto alla tribù di Levi non aveva assegnato un'eredità: i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore, Dio d'Israele, sono la sua eredità, come aveva detto loro.
13,14
Soltanto alla tribù di Levi: più volte si ripete che la tribù di Levi non ha territorio proprio (13,33; 14,3-4; 18,7). I sacerdoti, in quanto dediti al culto di Dio, vivranno delle vittime del culto (Dt 12,12), delle decime (Nm 18,21), dell’aiuto dei fedeli (Dt 14,27.29). Essi, inoltre, ricevono determinate città con i rispettivi pascoli (Gs 21).
24Mosè poi aveva dato una parte alla tribù di Gad, ai figli di Gad, secondo i loro casati, 25ed essi ebbero il territorio di Iazer e tutte le città di Gàlaad e metà del territorio degli Ammoniti fino ad Aroèr, che è di fronte a Rabbà, 26e da Chesbon fino a Ramat-Mispe e Betonìm e da Macanàim fino al territorio di Lodebàr; 27nella valle: Bet-Aram e Bet-Nimra, Succot e Safon, il resto del regno di Sicon, re di Chesbon. Il Giordano ne era il confine sino all'estremità del mare di Chinneret oltre il Giordano, a oriente. 28Questa è l'eredità dei figli di Gad secondo i loro casati: le città con i loro villaggi.
29Mosè aveva assegnato a metà della tribù dei figli di Manasse, secondo i loro casati, 30il seguente territorio che appartenne a loro: da Macanàim, tutto il Basan, tutto il regno di Og, re di Basan, e tutti i villaggi di Iair, che sono in Basan: sessanta città. 31La metà di Gàlaad, Astaròt ed Edrei, città del regno di Og in Basan, furono date ai figli di Machir, figlio di Manasse, cioè alla metà dei figli di Machir, secondo i loro casati.
32Questo è quanto distribuì Mosè nelle steppe di Moab, oltre il Giordano di Gerico, a oriente. 33Alla tribù di Levi, però, Mosè non aveva assegnato alcuna eredità: il Signore, Dio d'Israele, è la loro eredità, come aveva detto loro.
Note al testo