CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giosuè - 4
Giosuè
4 Quando tutta la gente ebbe finito di attraversare il Giordano, il Signore disse a Giosuè: 2"Sceglietevi tra il popolo dodici uomini, un uomo per ciascuna tribù, 3e comandate loro di prendere dodici pietre da qui, in mezzo al Giordano, dal luogo dove stanno immobili i piedi dei sacerdoti, di trasportarle e di deporle dove questa notte pernotterete". 4Giosuè convocò i dodici uomini che aveva designato tra gli Israeliti, un uomo per ciascuna tribù, e disse loro: "Passate davanti all'arca del Signore, vostro Dio, in mezzo al Giordano, e caricatevi sulle spalle ciascuno una pietra, secondo il numero delle tribù degli Israeliti,Giosuè poi eresse dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove poggiavano i piedi dei sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza: esse si trovano là fino ad oggi.
14In quel giorno il Signore rese grande Giosuè agli occhi di tutto Israele. Essi lo temettero, come avevano temuto Mosè tutti i giorni della sua vita.
15Il Signore disse a Giosuè: 16"Comanda ai sacerdoti che portano l'arca della Testimonianza di risalire dal Giordano". 17Giosuè comandò ai sacerdoti: "Risalite dal Giordano". 18Quando i sacerdoti, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, risalirono dal Giordano, nello stesso momento in cui la pianta dei loro piedi toccò l'asciutto, le acque del Giordano tornarono al loro posto e rifluirono come nei giorni precedenti su tutta l'ampiezza delle loro sponde.
Il popolo risalì dal Giordano il dieci del primo mese e si accampò a Gàlgala, sul confine orientale di Gerico.
4,20
Gàlgala: etimologicamente vuole dire “cerchio” (di pietre); è la località-santuario del tempo di Giosuè, di Samuele (1Sam 11,14-15), di Davide (2Sam 19,16). A Gàlgala Giosuè stabilisce il suo quartier generale (Gs 9,6; 10,6-9). Dalle tradizioni nate intorno al santuario di Gàlgala, probabilmente, proviene il materiale confluito nella prima parte di questo libro.
Note al testo