CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giosuè - 9
Giosuè
9 Quando udirono questi fatti, tutti i re della parte occidentale del Giordano, della zona montuosa, della Sefela e di tutto il litorale del Mare Grande verso il Libano - gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei, i Gebusei - 2si allearono per far guerra contro Giosuè e Israele sotto un unico comando.Gli abitanti di Gàbaon, invece, quando ebbero sentito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,
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L’astuzia alla quale i Gabaoniti ricorrono è quella di far pensare a Israele che essi siano un popolo che abita molto lontano. Secondo la legge tardiva di Dt 20,10-18, Israele, dopo la vittoria, poteva fare alleanza con le popolazioni lontane, ma non con quelle vicine, nei riguardi delle quali bisognava applicare lo sterminio (vedi per Gerico e Ai, Gs 6,21-24; 8,22-26).
16Tre giorni dopo che ebbero stretto il patto con loro, gli Israeliti vennero a sapere che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro. Allora gli Israeliti partirono e il terzo giorno entrarono nelle loro città: le loro città erano Gàbaon, Chefirà, Beeròt e Kiriat-Iearìm.
19Allora tutti i capi dissero all'intera comunità: "Noi stessi abbiamo loro giurato per il Signore, Dio d'Israele. E dunque non li possiamo colpire. 20Ma facciamo loro così: li lasceremo in vita, perché non ci piombi addosso un castigo per il giuramento che abbiamo loro prestato. 21Vivano pure - aggiunsero i capi - ma siano tagliatori di legna e portatori d'acqua per tutta la comunità". Dopo che i capi ebbero parlato loro, 22Giosuè chiamò quelli di Gàbaon e parlò loro dicendo: "Perché ci avete ingannato, dicendo di abitare molto lontano, mentre abitate in mezzo a noi? 23Maledetti! Voi non cesserete d'essere schiavi: tagliatori di legna e portatori d'acqua per il tempio del mio Dio". 24Risposero a Giosuè: "Ai tuoi servi era stato riferito più volte quanto il Signore, tuo Dio, aveva ordinato a Mosè, suo servo, di dare cioè a voi tutta la terra e di distruggere dinanzi a voi tutti i suoi abitanti. Allora, avendo molta paura di voi per le nostre vite, ci comportammo così. 25Ora eccoci nelle tue mani: fa' di noi come sembra buono e giusto ai tuoi occhi". 26Giosuè li trattò in questo modo: li salvò dalla mano degli Israeliti, che non li uccisero; 27ma da quel giorno, fino ad oggi, Giosuè li rese tagliatori di legna e portatori d'acqua per la comunità e per l'altare del Signore, nel luogo che egli avrebbe scelto.
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