CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Levitico - 27
Levitico
ALTRE NORME
( 27,1-27,34 )
27
Il Signore parlò a Mosè e disse:
27,1
L'ultimo capitolo del Levitico si può considerare un’appendice inserita dopo la conclusione di 26,46.
9Se si tratta di animali che possono essere presentati in offerta al Signore, ogni animale donato al Signore sarà cosa santa. 10Non lo si potrà commutare, né si potrà sostituire un animale di qualità con uno difettoso né uno difettoso con uno di buona qualità; se tuttavia qualcuno sostituisse un animale all'altro, entrambi gli animali diverranno cosa sacra. 11Se invece si tratta di qualunque animale impuro, che non si può presentare come offerta al Signore, l'animale sarà portato davanti al sacerdote; 12egli valuterà se l'animale è in buono o cattivo stato e si starà al valore stabilito dal sacerdote. 13Ma se qualcuno lo vorrà riscattare, aggiungerà un quinto al valore fissato.
14Se qualcuno vorrà consacrare la sua casa come cosa sacra al Signore, il sacerdote ne farà la stima secondo che essa sia in buono o in cattivo stato; si starà alla stima stabilita dal sacerdote. 15Se colui che ha consacrato la sua casa la vorrà riscattare, aggiungerà un quinto al prezzo della stima e sarà sua.
Se qualcuno vorrà consacrare al Signore un terreno del suo patrimonio, il suo valore sarà stabilito in proporzione alla semente: cinquanta sicli d'argento per un homer di seme d'orzo.
27,16
L'homer equivaleva a 10 efa (quindi circa 450 litri; vedi nota a 19,35-36).
Ogni valutazione si farà sulla base del siclo del santuario: il siclo corrisponde a venti ghera.
27,25
Per il valore del siclo e della ghera vedi nota a Es 30,13.
Nondimeno, quanto uno avrà consacrato al Signore con voto di sterminio, fra le cose che gli appartengono, persona, animale o pezzo di terra del suo patrimonio, non potrà essere né venduto né riscattato; ogni cosa votata allo sterminio è cosa santissima, riservata al Signore.
27,28
con voto di sterminio: votare allo sterminio è decisione irrevocabile. È caratteristica delle guerre sacre (vedi, ad es., Dt 20,10-18).
Ogni decima della terra, cioè delle granaglie del suolo e dei frutti degli alberi, appartiene al Signore: è cosa consacrata al Signore. 31Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà un quinto. 32Ogni decima del bestiame grosso o minuto, ossia il decimo capo di quanto passa sotto la verga del pastore, sarà consacrata al Signore. 33Non si farà cernita fra animale migliore e peggiore, né si faranno sostituzioni; qualora però avvenisse una sostituzione, entrambi gli animali diverranno cosa sacra: non si potranno riscattare"".
34Questi sono i comandi che il Signore diede a Mosè per gli Israeliti sul monte Sinai.
Note al testo