CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Numeri - 15
Numeri
Leggi cultuali e rituali
( 15,1-15,31 )
15
Il Signore parlò a Mosè e disse:
15,1
Il racconto del viaggio si interrompe per far posto a una serie di prescrizioni e alla narrazione della rivolta di Core, Datan e Abiràm (cc. 15-19).
13Quanti sono nativi della terra faranno così, per offrire un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore. 14Se uno straniero che dimora da voi, o chiunque abiterà in mezzo a voi, di generazione in generazione, offrirà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, farà come fate voi. 15Vi sarà una sola legge per l'assemblea, sia per voi sia per lo straniero che dimora in mezzo a voi, una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al Signore. 16Ci sarà una stessa legge e una stessa regola per voi e per lo straniero che dimora presso di voi"".
17Il Signore parlò ancora a Mosè dicendo: 18"Parla agli Israeliti e di' loro: "Quando entrerete nella terra in cui io vi conduco 19e mangerete il pane di quella terra, ne preleverete un'offerta da presentare al Signore. 20Dalle primizie della vostra pasta preleverete una focaccia come contributo: la preleverete come si preleva il contributo per l'aia. 21Delle primizie della vostra pasta darete al Signore un contributo, di generazione in generazione.
22Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dato a Mosè, 23quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di generazione in generazione, 24se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di profumo gradito al Signore, con la sua oblazione e la sua libagione secondo la regola, e un capro come sacrificio espiatorio. 25Il sacerdote compirà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti, e sarà loro perdonato; è un'inavvertenza ed essi hanno portato l'offerta, il sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, e il loro sacrificio per il peccato davanti al Signore, per la loro inavvertenza. 26Sarà perdonato a tutta la comunità degli Israeliti e allo straniero che dimora in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per inavvertenza.
27Se è una persona sola che ha peccato per inavvertenza, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato. 28Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per la persona che avrà peccato per inavvertenza; quando avrà fatto l'espiazione per essa, le sarà perdonato. 29Sia per un nativo della terra tra gli Israeliti sia per uno straniero che dimora in mezzo a loro, avrete un'unica legge per colui che pecca per inavvertenza.
30Ma la persona che agisce con deliberazione, nativa della terra o straniera, insulta il Signore; essa sarà eliminata dal suo popolo. 31Poiché ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere assolutamente eliminata; la colpa è su di lei"".
Violazione del sabato
( 15,32-15,36 )
32Mentre gli Israeliti erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato.
33Quelli che l'avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità.
34Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare.
35Il Signore disse a Mosè: "Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell'accampamento".
36Tutta la comunità lo condusse fuori dell'accampamento e lo lapidò; quello morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.Le frange delle vesti
( 15,37-15,41 )
Il Signore parlò a Mosè e disse:
15,37
Le frange delle vesti sono un segno che richiama al dovere di osservare in ogni circostanza i precetti della legge. Si ricordino le parole di Gesù a proposito dell'abuso di questa pratica, divenuta per alcuni motivo di vanto e di superba ostentazione (Mt 23,5).
Note al testo