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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Numeri - 16

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Rivolta di Core, Datan e Abiràm
16 Ora Core, figlio di Isar, figlio di Keat, figlio di Levi, con Datan e Abiràm, figli di Eliàb, e On, figlio di Pelet, figli di Ruben, presero altra gente
16,1-3 La rivolta dei tre è contestazione di quanto era stato stabilito nei cc. 3-4. Vedi anche Sal 106,16-18.
2e insorsero contro Mosè, con duecentocinquanta uomini tra gli Israeliti, prìncipi della comunità, membri del consiglio, uomini stimati;
3si radunarono contro Mosè e contro Aronne e dissero loro: "Basta con voi! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l'assemblea del Signore?".
4Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra;
5poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: "Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.
6Fate questo: prendetevi gli incensieri tu, Core, e tutta la gente che è con te;
7domani vi metterete il fuoco e porrete incenso davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta con voi, figli di Levi!".
8Mosè disse poi a Core: "Ora ascoltate, figli di Levi!
9È forse poco per voi che il Dio d'Israele vi abbia separato dalla comunità d'Israele, facendovi avvicinare a sé per prestare servizio nella Dimora del Signore e stare davanti alla comunità, esercitando per essa il vostro ministero?
10Egli ha fatto avvicinare a sé te e, con te, tutti i tuoi fratelli, figli di Levi, e ora voi pretendete anche il sacerdozio?
11Per questo tu e tutta la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne, perché vi mettiate a mormorare contro di lui?".
12Mosè mandò a chiamare Datan e Abiràm, figli di Eliàb; ma essi dissero: "Noi non verremo.
13È troppo poco per te l'averci fatto salire da una terra dove scorrono latte e miele per farci morire nel deserto, perché tu voglia elevarti anche sopra di noi ed erigerti a capo?
14Non ci hai affatto condotto in una terra dove scorrono latte e miele, né ci hai dato in eredità campi e vigne! Credi tu di poter privare degli occhi questa gente? Noi non verremo".
15Allora Mosè si adirò molto e disse al Signore: "Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro".
16Mosè disse a Core: "Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al Signore: tu e loro con Aronne;
17ciascuno di voi prenda il suo incensiere, vi metta l'incenso e porti ciascuno il suo incensiere davanti al Signore: duecentocinquanta incensieri. Anche tu e Aronne avrete ciascuno il vostro".
18Essi dunque presero ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero l'incenso e si fermarono all'ingresso della tenda del convegno, come pure Mosè e Aronne.
19Core convocò contro di loro tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno. E la gloria del Signore apparve a tutta la comunità.
20Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne dicendo:
21"Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante".
22Essi si prostrarono con la faccia a terra, e dissero: "Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?".
23Il Signore parlò a Mosè dicendo:
24"Parla alla comunità e órdinale: "Ritiratevi dalle vicinanze della dimora di Core, Datan e Abiràm"".
25Mosè si alzò e andò verso Datan e Abiràm; gli anziani d'Israele lo seguirono.
26Egli parlò alla comunità dicendo: "Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di quanto loro appartiene, perché non periate a causa di tutti i loro peccati".
27Così quelli si ritirarono dal luogo dove stavano Core, Datan e Abiràm. Datan e Abiràm uscirono e si fermarono all'ingresso delle loro tende con le mogli, i figli e i bambini.
28Mosè disse: "Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa.
29Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato.
30Ma se il Signore opera un prodigio, e se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro, di modo che essi scendano vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore".
31Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si squarciò sotto i loro piedi,
32la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutti i loro beni.
33Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea.
34Tutto Israele che era attorno a loro fuggì alle loro grida, perché dicevano: "La terra non inghiottisca anche noi!".
35Un fuoco uscì dal Signore e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l'incenso.


Note al testo

16,1-3 La rivolta dei tre è contestazione di quanto era stato stabilito nei cc. 3-4. Vedi anche Sal 106,16-18.