CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 129
Salmi
SALMO 129 (128)
( 129,1-129,8 )
            
                                                                                                                                                                                                                                                                                
                INVOCAZIONE A DIO CONTRO I NEMICI D'ISRAELE
( 129,1-129,8 )
            
                                                                                                             
                    
                    
    
 
    
                                            
    
            129 
            
                    
                                                                    	 Canto delle salite.Quanto mi hanno perseguitato fin dalla giovinezza
- lo dica Israele -,
                129,1
                Rievocando le molte situazioni di oppressione che hanno scandito la sua storia (nei vv. 1-2 l'accenno alla giovinezza forse allude alla prima oppressione, quella egiziana), la comunità d’Israele riconferma la propria fiducia nel Dio dei padri, che mai ha esitato nell’offrire salvezza e liberazione.
        
    
                                 ma su di me non hanno prevalso!
3 Sul mio dorso hanno arato gli aratori,
hanno scavato lunghi solchi.
4 Il Signore è giusto:
ha spezzato le funi dei malvagi.
5 Si vergognino e volgano le spalle
tutti quelli che odiano Sion.
Siano come l'erba dei tetti:
prima che sia strappata, è già secca;
né il grembo a chi raccoglie covoni.
8 I passanti non possono dire:
"La benedizione del Signore sia su di voi,
vi benediciamo nel nome del Signore".
Note al testo
 
                             
                                         
                                         
                                         
                                         
                                        