CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 146
Salmi
SALMO 146 (147)
( 146,1-146,10 )
INVITO A CONFIDARE NEL SIGNORE
( 146,1-146,10 )
146
Alleluia.Loda il Signore, anima mia:
146,1
Con le dodici acclamazioni che motivano l’invito a confidare nel Signore (vv. 6-10), questo inno apre la raccolta dell'Hallel finale o “terzo” Hallel (“inno di lode”), racchiusa nei Sal 146-150, parallela alla collezione dei Sal 113-118 e a Sal 136. Nella convinzione del salmista la fiducia in Dio è il caposaldo della sua esistenza di credente e della sua preghiera di lode.
canterò inni al mio Dio finché esisto.
3 Non confidate nei potenti,
in un uomo che non può salvare.
4 Esala lo spirito e ritorna alla terra:
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.
5 Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe:
la sua speranza è nel Signore suo Dio,
6 che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e quanto contiene,
che rimane fedele per sempre,
7 rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,
8 il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
9 il Signore protegge i forestieri,
egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
10 Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.
Alleluia.
Note al testo