CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 4
Salmi
PREGHIERA DELLA SERA
4
Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Di Davide.
4,1
Intensa preghiera individuale, che esprime gratitudine per la salvezza ricevuta. Quanti esitano ad abbandonarsi in Dio e si affidano invece agli idoli (vi allude il v. 3: cose vane) sono esortati a rinnovare la fiducia nel Signore che fa prodigi per il suo fedele (v. 4).
4,1
Nei titoli del Salterio è frequente l’espressione Al maestro del coro. Potrebbe trattarsi di colui che, nel tempio, aveva l’incarico di dirigere il canto.
Nell'angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
3 Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?
4 Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
5 Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.
6 Offrite sacrifici legittimi
e confidate nel Signore.
7 Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?".
8 Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.
9 In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.
Note al testo