Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 41

Salmi

PREGHIERA DI UN MALATO, ABBANDONATO DA TUTTI
41 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

41,1 Sullo sfondo del salmo è percepibile la dottrina tradizionale della retribuzione, secondo la quale al peccato segue come castigo la malattia. L’orante depone tutto tra le braccia misericordiose di Dio, certo del suo intervento e della sua benedizione. Il v.14 di questa lamentazione individuale conclude il primo libro del Salterio, secondo l’antica suddivisione in cinque libri operata dalla tradizione ebraica (vedi anche Sal 72,19; 89,53; 106,48; 150,6).
2 Beato l'uomo che ha cura del debole:
nel giorno della sventura il Signore lo libera.

3 Il Signore veglierà su di lui,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà in preda ai nemici.

4 Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
tu lo assisti quando giace ammalato.

5 Io ho detto: "Pietà di me, Signore,
guariscimi: contro di te ho peccato".

6 I miei nemici mi augurano il male:
"Quando morirà e perirà il suo nome?".

7 Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore cova cattiveria
e, uscito fuori, sparla.

8 Tutti insieme, quelli che mi odiano
contro di me tramano malefìci,
hanno per me pensieri maligni:

9 "Lo ha colpito una malattia infernale;
dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi".

Anche l'amico in cui confidavo,
che con me divideva il pane,
contro di me alza il suo piede.

41,10 Anche l’amico in cui confidavo: vi è forse qui un’allusione alle vicende narrate in  2Sam 15, dove Davide manifesta il suo dolore per la congiura del figlio Assalonne e il tradimento di Achitòfel, suo consigliere. In  Gv 13,18 la frase viene applicata al tradimento di Giuda. Alzare il piede è gesto di violenza e crudeltà.
11 Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami,
che io li possa ripagare.

12 Da questo saprò che tu mi vuoi bene:
se non trionfa su di me il mio nemico.

13 Per la mia integrità tu mi sostieni
e mi fai stare alla tua presenza per sempre.

14 Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.



Note al testo

41,1 Sullo sfondo del salmo è percepibile la dottrina tradizionale della retribuzione, secondo la quale al peccato segue come castigo la malattia. L’orante depone tutto tra le braccia misericordiose di Dio, certo del suo intervento e della sua benedizione. Il v.14 di questa lamentazione individuale conclude il primo libro del Salterio, secondo l’antica suddivisione in cinque libri operata dalla tradizione ebraica (vedi anche Sal 72,19; 89,53; 106,48; 150,6).
41,10 Anche l’amico in cui confidavo: vi è forse qui un’allusione alle vicende narrate in  2Sam 15, dove Davide manifesta il suo dolore per la congiura del figlio Assalonne e il tradimento di Achitòfel, suo consigliere. In  Gv 13,18 la frase viene applicata al tradimento di Giuda. Alzare il piede è gesto di violenza e crudeltà.