CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 54
Salmi
SALMO 54 (53)
INVOCAZIONE AL NOME DI DIO
54
Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide.
54,1
Considerata come il modello delle lamentazioni, questa supplica procede secondo lo stile che caratterizza tali composizioni nel Salterio: la fiducia in Dio, unica salvezza, non è affievolita dalla malvagità dei potenti, su cui ricade il male compiuto, mentre l’orante riconferma la propria adesione a Dio liberatore.
54,2
Il titolo colloca questo salmo nel contesto dell’episodio narrato in 1Sam 23,14-28.
per la tua potenza rendimi giustizia.
4 Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca,
5 poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi.
6 Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
7 Ricada il male sui miei nemici,
nella tua fedeltà annientali.
8 Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono;
9 da ogni angoscia egli mi ha liberato
e il mio occhio ha guardato dall'alto i miei nemici.
Note al testo