CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 60
Salmi
SALMO 60 (59)
PREGHIERA DOPO LA SCONFITTA
60
Al maestro del coro. Su "Il giglio della testimonianza". Miktam. Di Davide. Da insegnare.
60,1
Il salmo ha inizio con il lamento collettivo del popolo che, sotto il peso della sconfitta, avverte la lontananza e il rigetto da parte di Dio, e si conclude con l’invocazione a lui, perché venga in aiuto. Al centro del salmo, l’oracolo divino assicura l’intervento del Signore e infonde nuova speranza nel popolo. I vv. 7-14 si ripetono anche in Sal 108,7-14.
60,2
Allusione alle spedizioni militari di Davide, narrate in 2Sam 8,1-14; 10,7-8; (vedi anche 1Cr 18,1-13).
ti sei sdegnato: ritorna a noi.
4 Hai fatto tremare la terra, l'hai squarciata:
risana le sue crepe, perché essa vacilla.
5 Hai messo a dura prova il tuo popolo,
ci hai fatto bere vino che stordisce.
6 Hai dato un segnale a quelli che ti temono,
perché fuggano lontano dagli archi.
7 Perché siano liberati i tuoi amici,
salvaci con la tua destra e rispondici!
Dio ha parlato nel suo santuario:
"Esulto e divido Sichem,
spartisco la valle di Succot.
Èfraim è l'elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
10 Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
il mio grido di vittoria sulla Filistea!".
11 Chi mi condurrà alla città fortificata,
chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,
12 se non tu, o Dio, che ci hai respinti
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
13 Nell'oppressione vieni in nostro aiuto,
perché vana è la salvezza dell'uomo.
14 Con Dio noi faremo prodezze,
egli calpesterà i nostri nemici.
Note al testo