CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Zaccaria - 4
Zaccaria
4 L'angelo che mi parlava venne a destarmi, come si desta uno dal sonno, 2e mi disse: "Che cosa vedi?". Risposi: "Vedo un candelabro tutto d'oro; in cima ha una coppa con sette lucerne e sette beccucci per ognuna delle lucerne. Due olivi gli stanno vicino, uno a destra della coppa e uno a sinistra".6Egli mi rispose: "Questa è la parola del Signore a Zorobabele: "Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito", dice il Signore degli eserciti! 7Chi sei tu, o grande monte? Davanti a Zorobabele diventa pianura! Egli estrarrà la pietra di vertice, mentre si acclamerà: "Quanto è bella!". 8Mi fu rivolta questa parola del Signore: 9Le mani di Zorobabele hanno fondato questa casa: le sue mani la compiranno e voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi. 10Chi oserà disprezzare il giorno di così modesti inizi? Si gioirà vedendo il filo a piombo in mano a Zorobabele. Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che scrutano tutta la terra".
11Quindi gli domandai: "Che cosa significano quei due olivi a destra e a sinistra del candelabro?". E aggiunsi: 12"Quei due rami d'olivo che sono a fianco dei due canaletti d'oro, che vi stillano oro dentro?". 13Mi rispose: "Non comprendi dunque il significato di queste cose?". E io: "No, mio signore". 14"Questi - soggiunse - sono i due consacrati con olio che assistono il dominatore di tutta la terra".
Note al testo