CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Zaccaria - 5
Zaccaria
5 Poi alzai gli occhi e vidi un rotolo che volava. 2L'angelo mi domandò: "Che cosa vedi?". E io: "Vedo un rotolo che vola: è lungo venti cubiti e largo dieci". 3Egli soggiunse: "Questa è la maledizione che si diffonde su tutta la terra: ogni ladro sarà scacciato via di qui come quel rotolo; ogni spergiuro sarà scacciato via di qui come quel rotolo. 4Io scatenerò la maledizione, dice il Signore degli eserciti, in modo che essa penetri nella casa del ladro e nella casa di chi giura il falso nel mio nome; rimarrà in quella casa e la consumerà insieme con le sue travi e le sue pietre".Poi l'angelo che parlava con me si avvicinò e mi disse: "Alza gli occhi e osserva ciò che appare".
5,5-11
Settima visione: la donna rinchiusa nel recipiente
In un recipiente della capacità di un efa (circa 45 litri) Zaccaria vede rinchiusa una donna (v. 7), che rappresenta l’iniquità; essa viene portata nel paese di Sinar (v. 11), cioè Babilonia. La visione indica così che il peccato sarà eliminato da Israele, mentre Babilonia, come in altri passi biblici, diventa il simbolo di ogni potenza di male.
In un recipiente della capacità di un efa (circa 45 litri) Zaccaria vede rinchiusa una donna (v. 7), che rappresenta l’iniquità; essa viene portata nel paese di Sinar (v. 11), cioè Babilonia. La visione indica così che il peccato sarà eliminato da Israele, mentre Babilonia, come in altri passi biblici, diventa il simbolo di ogni potenza di male.
Note al testo