CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Zaccaria - 6
Zaccaria
6 Alzai ancora gli occhi per osservare, ed ecco quattro carri uscire in mezzo a due montagne e le montagne erano di bronzo. 2Il primo carro aveva cavalli rossi, il secondo cavalli neri, 3il terzo cavalli bianchi e il quarto cavalli pezzati, screziati. 4Domandai all'angelo che parlava con me: "Che cosa significano quelli, mio signore?". 5E l'angelo: "Sono i quattro venti del cielo che partono dopo essersi presentati al Signore di tutta la terra. 6I cavalli neri vanno verso la terra del settentrione, seguiti da quelli bianchi; i pezzati invece si dirigono verso la terra del mezzogiorno, 7quelli screziati escono e fremono di percorrere la terra". Egli disse loro: "Andate, percorrete la terra". Essi partirono per percorrere la terra. Poi mi chiamò e mi disse: "Ecco, quelli che vanno verso la terra del settentrione calmano il mio spirito su quella terra".Mi fu rivolta questa parola del Signore:
6,9-15
La corona, Giosuè e il Germoglio
Il testo è complesso e sembra ragionevole pensare che in origine, al posto di Giosuè, protagonista di questo passo fosse Zorobabele, il discendente davidico su cui si concentravano attese messianiche. Il v.13, in ogni caso, menziona le due figure, quella regale e quella sacerdotale, entrambe protagoniste dell’era messianica (riprendendo 4,14).
Il testo è complesso e sembra ragionevole pensare che in origine, al posto di Giosuè, protagonista di questo passo fosse Zorobabele, il discendente davidico su cui si concentravano attese messianiche. Il v.13, in ogni caso, menziona le due figure, quella regale e quella sacerdotale, entrambe protagoniste dell’era messianica (riprendendo 4,14).
Note al testo