CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Timòteo - 1
1 Timòteo
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per comando di Dio nostro salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza, a Timòteo, vero figlio mio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù Signore nostro.
1,2
Timòteo: è presentato come autentico discepolo di Paolo (vedi ancora 1,18; 6,11; 2Tm 1,2.5; 2,1; 3,10-11.14-17).
1,3
COMBATTI LA BUONA BATTAGLIA (1,3-20)
I falsi maestri
I falsi maestri
1,4
Le favole e le genealogie interminabili sono speculazioni sul destino degli uomini, che si trovano in alcuni scritti giudaici (vedi anche Tt 1,14).
8Noi sappiamo che la Legge è buona, purché se ne faccia un uso legittimo, nella convinzione che la Legge non è fatta per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrìleghi e i profanatori, per i parricidi e i matricidi, per gli assassini,
1,9-10
L’elenco dei vizi si ispira a schemi analoghi presenti nell’ambiente della diaspora giudaica e nelle scuole di filosofia popolare (vedi anche Rm 1,29-31). La valutazione del ruolo della Legge rispetto a giusti e peccatori riflette l’insegnamento tradizionale di Paolo (Rm 7,7-14). Per quelli che si lasciano guidare dallo Spirito non c’è bisogno di Legge (Gal 5,18.23). I mercanti di uomini sono i procacciatori di schiavi, destinati poi ai lavori nelle miniere e nelle fattorie agricole, agli spettacoli del circo o alla prostituzione.
1,11
Il vangelo della gloria è la manifestazione dell’amore di Dio in Cristo Gesù risorto. La qualifica beato nell’ambiente greco-romano è riservata agli dèi e all’imperatore (vedi ancora 6,15).
Questa parola è degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io.
Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen.
Note al testo