CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Tessalonicesi - 3
1 Tessalonicesi
3 Per questo, non potendo più resistere, abbiamo deciso di restare soli ad Atene
3,1-5
Paolo manda Timòteo a Tessalònica
Sul rapporto di Paolo con Timòteo, dopo l’abbandono di Tessalònica, gli Atti degli Apostoli danno una versione in parte diversa (At 17,14-15).
Sul rapporto di Paolo con Timòteo, dopo l’abbandono di Tessalònica, gli Atti degli Apostoli danno una versione in parte diversa (At 17,14-15).
Ma, ora che Timòteo è tornato, ci ha portato buone notizie della vostra fede, della vostra carità e del ricordo sempre vivo che conservate di noi, desiderosi di vederci, come noi lo siamo di vedere voi. 7E perciò, fratelli, in mezzo a tutte le nostre necessità e tribolazioni, ci sentiamo consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede. 8Ora, sì, ci sentiamo rivivere, se rimanete saldi nel Signore. 9Quale ringraziamento possiamo rendere a Dio riguardo a voi, per tutta la gioia che proviamo a causa vostra davanti al nostro Dio, 10noi che con viva insistenza, notte e giorno, chiediamo di poter vedere il vostro volto e completare ciò che manca alla vostra fede?
11Voglia Dio stesso, Padre nostro, e il Signore nostro Gesù guidare il nostro cammino verso di voi! 12Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell'amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, 13per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Note al testo