CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Corinzi - 6
2 Corinzi
6 Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso.
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
6,2
Citazione di Is 49,8(LXX).
11La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi; il nostro cuore si è tutto aperto per voi. 12In noi certo non siete allo stretto; è nei vostri cuori che siete allo stretto. 13Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, apritevi anche voi!
Non lasciatevi legare al giogo estraneo dei non credenti. Quale rapporto infatti può esservi fra giustizia e iniquità, o quale comunione fra luce e tenebre?
6,14-7,1
- O Dio o gli idoli
- Questo brano è diverso dal contesto, per linguaggio e stile; in esso si invita a fare una scelta radicale tra luce e tenebre, tra Dio e gli idoli, tra Cristo e il suo avversario. Probabilmente appartiene a un’altra lettera di Paolo ed è stato inserito qui, mentre il resto di quella lettera è andato perduto.
- Questo brano è diverso dal contesto, per linguaggio e stile; in esso si invita a fare una scelta radicale tra luce e tenebre, tra Dio e gli idoli, tra Cristo e il suo avversario. Probabilmente appartiene a un’altra lettera di Paolo ed è stato inserito qui, mentre il resto di quella lettera è andato perduto.
Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
6,16-18
La citazione unifica e adatta diversi testi dell’AT: Lv 26,11-12; Ez 37,27; Is 52,11; Ez 20,34.41; 2Sam 7,14; Ger 31,9; Am 3,13.
e separatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d'impuro.
E io vi accoglierò
18e sarò per voi un padre
e voi sarete per me figli e figlie,
dice il Signore onnipotente.
Note al testo