CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Corinzi - 9
2 Corinzi
9 Riguardo poi a questo servizio in favore dei santi, è superfluo che io ve ne scriva. 2Conosco infatti la vostra buona volontà, e mi vanto di voi con i Macèdoni, dicendo che l'Acaia è pronta fin dallo scorso anno e già molti sono stati stimolati dal vostro zelo. 3Ho mandato i fratelli affinché il nostro vanto per voi su questo punto non abbia a dimostrarsi vano, ma, come vi dicevo, siate realmente pronti. 4Non avvenga che, se verranno con me alcuni Macèdoni, vi trovino impreparati e noi si debba arrossire, per non dire anche voi, di questa nostra fiducia. 5Ho quindi ritenuto necessario invitare i fratelli a recarsi da voi prima di me, per organizzare la vostra offerta già promessa, perché essa sia pronta come una vera offerta e non come una grettezza.6Tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
9,7
L’invito a dare con gioia e generosità si fonda su espressioni riprese da Pr 22,8(LXX): Dio ama chi dona con gioia.
Ha largheggiato, ha dato ai poveri,
la sua giustizia dura in eterno.
9,9
Citazione di Sal 112,9(LXX).
9,10-15
I frutti dell’elemosina
Vedi Is 55,10.
Vedi Is 55,10.
Note al testo